VACCINI I dati del Sudmilano, Comune per Comune

Uno su cinque dei soggetti “vaccinabili” ha ricevuto la prima dose

Dati in costante aggiornamento, e arriva dal portale sanitario di Regione Lombardia la “fotografia” del piano vaccinale in atto. I numeri pubblicati sulla pagina web (aggiornati, secondo quanto riportato, alle 23 del 22 aprile) consentono di monitorare l’avanzamento del piano vaccinale comune per comune, e raccontano di un Sudmilano (sedici gli enti locali considerati nell’area omogenea inserita nell’ambito territoriale della Asst Melegnano Martesana) che mantiene il passo rispetto al resto della provincia milanese.

Ad aver ricevuto la prima dose vaccinale sono infatti complessivamente il 19,90 per cento dei 160.132 soggetti rappresentanti il “target” vaccinale, contro il 20,06% raggiunto da Milano e Città Metropolitana – dato in linea, complessivamente, con quello registrato a livello regionale, dove le percentuali variano tra il 19 e il 22%. La percentuale delle seconde dosi già somministrate nei sedici comuni del Sudmilano si attesta al 9,35%, con 14.972 persone che hanno completato la procedura di immunizzazione.

Analizzando nel dettaglio la situazione registrata dal portale regionale si registrano, comunque, “velocità” diverse nei comuni presi in considerazione, legati in parte alla diversità anagrafiche: inevitabilmente comuni “giovani”, come nel caso di Carpiano e Colturano, ma anche San Zenone e Tribiano, fanno registrare percentuali ridotte di prime somministrazioni. Carpiano (567 su 3.425), notoriamente tra i comuni più “giovani” di Italia, si attesta così al 16,55%, mentre percentuali più basse ancora per gli altri enti presi in considerazione: Colturano 14,81 (249 su 1.681), San Zenone al Lambro 14,74 (570 su 3.867) e Tribiano 14,30 (444 su 3.104). Di poco superiore il dato che riguarda San Giuliano Milanese, 33.168 persone interessate, 5.824 prime dosi somministrate, pari al 17,56% e 2.824 seconde dosi. A pesare sulla diversa distribuzione delle inoculazioni effettuate, forse, anche la presenza o meno di centri vaccinali di prossimità, se non direttamente in loco. Potrebbe così spiegarsi il caso di San Donato Milanese, che con 6.506 prime dosi – pari al 23,49% - e 3.194 seconde dosi somministrate è tra i comuni più vaccinati del Sudmilano. Dati simili anche per Melegnano e Vizzolo Predabissi, dove nelle percentuali superiori al 20% - Melegnano 23,09 (3.707 su 16.054) e Vizzolo 21,83 (769 su 3.522)- incidono probabilmente sia la vicinanza con centri vaccinali sia l’età media dei residenti. In testa ad una virtuale “classifica” dei comuni più vaccinati c’è però, per quanto riguarda il Sudmilano, il comune di San Colombano al Lambro, dove dei 6.578 aventi diritto, ben 1.731, pari al 26,31%, hanno ricevuto la prima dose e 778 la seconda. Sopra gli standard d’area ci sono anche Locate Triulzi con il 21,91% di vaccinati (1900 su 8.672) e, di pochissimo, Dresano con il 19,93% (525 su 2.634)

Tra i centri maggiori appena sotto media sono Paullo con il 19,98% (1.842 su 9.703) e Peschiera Borromeo con il 18,37% (3.680 su 20.035), ancora più basse le percentuali a Pantigliate (17,50%, 886 vaccinati su 5.064) e Mediglia (16,73%, 1.760 su 10.519). Ci sarà tempo per “rifarsi”

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