Unicef in lutto per gli attentati ai bambini

Ancora violenza,ancora stragi perpetrate a danno dei bambini! Due atroci attentati, uno nella provincia Yemenita di Baida contro un autobus, con la morte di 15 bambine, e l’altro ancora più feroce direttamente in una scuola a Peshawar in Pakistan con l’uccisione di 150 persone di cui oltre 130 studenti, ci riportano nel vortice di un orrore senza fine, di fronte al quale non dobbiamo rassegnarci. L’Unicef, da sempre a fianco dei bambini nella tutela dei loro diritti (il primo dei quali è la vita), si stringe intorno alle famiglie così duramente colpite e, per dirla, con le parole di Antony Lake direttore generale di Unicef Internazionale, “piange con loro”, per la disumana perdita dei figli. Al tempo stesso tuttavia, invita a non demordere nella lotta per l’affermazione in tutto il mondo di una cultura di pace e di rispetto per la vita e soprattutto in Pakistan paese di Malala Yousafzai, di recente insignita del premio nobel per la pace ed essa stessa colpita dal medesimo gruppo criminale di talebani, l’Unicef si impegna a proseguire il cammino faticoso del diritto all’istruzione e alla emancipazione delle bambine. Anche nel lodigiano l’Unicef è da sempre presente in un’azione culturale a favore dell’Infanzia, spesso condotta in collaborazione con le scuole, alle quali chiede in questo tragico frangente di portare alla riflessione dei bambini e dei ragazzi, ovviamente con l’indispensabile mediazione didattica degli insegnanti, i fatti tragici accaduti a dei loro coetanei,vittime inconsapevoli di lotte insensate e fratricide. E non si abbia timore infine di dare, come noi abbiamo fatto listando a lutto il nostro negozio in una via centrale di Lodi piena di luci e festoni natalizi, anche un piccolo segno esteriore di questo lutto che ha colpito la scuola, santuario dell’infanzia e baluardo dei loro diritti.Accanto a tanti addobbi e nella gioiosa atmosfera propria di questi giorni,che deve assolutamente continuare, i bambini e ancor più gli adolescenti e i loro genitori, possono capire e riflettere su quanto pur accade nel mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA