Una vita in Croce rossa, stroncato dal Covid-19

Lodi dice addio al 72enne Mauro Capra

Quasi 40 anni in Croce rossa, a Lodi, una vita come infermiere in ospedale, in sala operatoria e chirurgia, il Covid si è portato via Mauro Capra. L’uomo, che viveva a Ossago e aveva perso la moglie per tumore, non aveva ancora compiuto 73 anni. Se n’è andato sabato, a causa del Covid, lasciando una splendida figlia. L’ultimo saluto sarà questa mattina, alle 10.30, a Ossago.

«Mauro era un nostro storico volontario - commenta la presidente della Croce rossa di Lodi Lucia Fiorini -. Era anche infermiere professionale, quindi era sempre operativo su tutti i fronti. Quando io sono arrivata in Croce, 30 anni fa, lui era già in servizio. Infatti è entrato il 4 febbraio 1984». Era attivissimo, anche se aveva qualche acciacco. Si è contagiato e non ce l’ha fatta. È stato ricoverato, si è ripreso ed è stato dimesso, poi è stato ricoverato ancora, sembrava stesse peggio, invece, poi, si è ripreso ed è stato di nuovo dimesso. A casa però è peggiorato nuovamente e non c’è stato più nulla da fare.

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