Una tre giorni per ricordare Sali

Una serie di iniziative in memoria del carabiniere di quartiere ucciso in via del Tempio Lodi nello scorso

novembre: ai famigliari verrà consegnata una targa

Tre giorni per non dimenticare Giovanni Sali. Da venerdì 6 a domenica 8 settembre a Turano si svolgerà il fine settimana in memoria del carabiniere ucciso da due colpi di pistola al torace poco prima delle 17.40 di sabato 3 novembre 2012 in via del Tempio a Lodi. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, individuando i responsabili della tragica morte dell’appuntato scelto, è a Turano che si terrà la manifestazione in sua memoria.

Ai famigliari sarà anche consegnata una targa per Giovanni. L’iniziativa è promossa dal gruppo “Nebbie del drago” con il patrocinio delle amministrazioni comunali di Turano, Cavenago e Castiglione d’Adda, della Provincia di Lodi, della città di Lodi, de “Il Cittadino” e Sistema Commercio e Impresa, in collaborazione con numerose attività commerciali dei paesi del Lodigiano.

Ricco il programma della tre giorni. Venerdì 6, dalle 20.30, è atteso il karaoke con Nicole e per tutta la serata la Protezione civile allestirà un campo con tenda e mezzi.

Sabato 7 invece si partirà alle 9.30 con la dimostrazione della polizia locale al campo sportivo. Alle 10.30, “Pompieropoli”: per tutta la giornata si terranno iniziative, prove interattive per bambini, percorsi con attrezzature e arrampicata grazie ai vigili del fuoco.

Alle 15, esercitazione delle unità cinofile della Croce rossa e dei giovani della Cri, quindi merenda. Cuore della tre giorni sarà la consegna, alle ore 17, della targa alla memoria, ai famigliari di Giovanni, a cui seguirà il lancio simbolico dei palloncini verso il cielo da parte dei giovanissimi di Turano. Durante la giornata di sabato, con i loro cavalli, i “Disperados” saranno a disposizione per passeggiate a cavallo. Domenica 8 la tre giorni si concluderà con la Santa Messa delle ore 11, al campo sportivo, in memoria di Giovanni Sali ma anche di Marco Aguggini, Romano Alziati, Gianmario Susetti e Paolo Rona. Nel pomeriggio si tornerà a sorridere con il mago Serenello, dalle 15. Alle 17.30, tutti in campo al centro sportivo per la partita tra bambini e genitori e il saluto finale a Giovanni con il lancio delle lanterne verso quel cielo che ha accolto mesi fa il “gigante buono” (com’era soprannominato Sali).

Sara Gambarini

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