Una banda di ragazzini terribili appicca il fuoco all’ex fonderia di Borgo San Giovanni

I pompieri, nonostante qualche difficoltà di accesso, sono riusciti a domare il rogo

Appiccano il fuoco e scappano via: una banda di giovani, poco più che adolescenti, mercoledì pomeriggio ha dato origine a un rogo circoscritto nell’area dimessa dell’ex fonderia Sama. Un episodio che a Borgo San Giovanni era già avvenuto poco prima della pandemia, e che vede protagonisti ancora una volta i più giovani del paese: «Mi rifiuto di credere che i ragazzini di Borgo San Giovanni non trovino altro modo per divertirsi - commenta con rammarico il sindaco Moira Rebughini -. Innanzitutto, accedendo all’area dell’ex fonderia Sama violano una proprietà privata - spiega contestando il comportamento dei giovani - e oltretutto, questo tipo di atti vandalici ci fa preoccupare».

Grazie all’intervento immediato sul posto dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi e di Sant’Angelo, alle 18.35 di mercoledì, l’incendio è stato subito spento evidenziando un’altra criticità: «Per chiudere la strada, interessata da una nuova lottizzazione in corso, abbiamo disposto un guard-rail in cemento che impedisce il transito» spiega il sindaco Rebughini. Una situazione che ha messo in difficoltà i soccorsi. Non essendo possibile entrare dall’ingresso che affaccia su via Armando Gay con l’autobotte, gli specialisti del 115 hanno dovuto costeggiare l’edificio abbandonato, accedendo dal retro come riferito dal sindaco. a le lamentele tra i cittadini non sono mancate: «Vista la pericolosità della zona, sarebbe da valutare l’utilizzo di telecamere. Potrebbe essere un buon deterrente» scrive un residente sulla pagina Facebook. «Essendo una proprietà privata, il Comune non può installare sistemi di video-sorveglianza - precisa Moira Rebughini -: come amministrazione comunale possiamo solo invitare i residenti che vedono le intrusioni e questo tipo di episodi, a segnalarli in tempo reale alle forze dell’ordine. Ma rivolgiamo un appello anche ai ragazzini, perché possano adottare comportanti più adeguati e rispettosi».

Con bivacchi che si consumano anche nel parcheggio del cimitero, l’attenzione del Comune rimane comunque alta sui più giovani.n

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