Una baby gang di rapinatori nella rete della polizia

Tra loro anche un 16enne. I cinque indagati sono di Codogno e avrebbero agito a Lodi, ai danni di coetanei o di ragazzi appena maggiorenni

Un ragazzo di sedici anni è stato segnalato dalla questura di Lodi a seguito di rapine, tentate ed andate a segno, con minacce e violenza. È nato nel 2005 il giovane segnalato in questi giorni dalla polizia di Stato alla procura della Repubblica di Lodi presso il tribunale dei minori di Milano a seguito dell’attività investigativa della squadra mobile. Il giovane, componente di una banda di cinque ragazzi, tutti provenienti da Codogno, è accusato di una rapina tentata e di una riuscita nella serata del 26 luglio in pieno centro a Lodi. Il primo episodio alle 22.30, il secondo alle 23 in corso Vittorio. Il gruppo accerchiava i coetanei o ragazzi appena maggiorenni, minacciandoli anche con un tirapugni, cellulari, soldi e cuffie Bluetooth. Una scia di eventi che ha portato una svolta proprio dopo le denunce delle due vittime del 26 luglio. Grazie alla visione delle telecamere e alle testimonianze raccolte, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità dei vari membri, con il 16enne individuato come la “mano” dei due fatti. In corso ora gli accertamenti per capire ruoli e responsabilità degli altri componenti, così come se vi siano anche altri atti criminosi compiuti e non ancora denunciati.

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