Un tiglio è crollato all’improvviso, chiusa la via d’accesso a Vidardo

Viabilità deviata, in arrivo specialisti per una “radiografia” delle piante

Prima un scricchiolio prolungato e poi il boato all’improvviso. Così uno dei giganti verdi di viale Roma a Castiraga Vidardo, lunedì pomeriggio, poco dopo le 16.30, si è schiantato al suolo. Il tiglio si è abbattuto sulla ciclabile, sul lato destro in direzione della chiesa parrocchiale, rimasto quasi senza radici, “mangiate” ora bisognerà capire da cosa. Da allora viale Roma è off limits a auto, biciclette, pedoni, a chiunque. Troppo rischioso. E resterà chiuso ai transiti fino a che non si esprimeranno gli esperti sulla stabilità degli alberi. Sono ore di apprensione a Castiraga Vidardo per il rischio caduta dei grandi alberi a dimora da decenni sulla via principale di accesso al centro del paese, viale Roma, il viale alberato che dall’intersezione a semaforo con la provinciale 17 attraverso di fatto tutto l’abitato, passando davanti al municipio e arrivando fino alla chiesa parrocchiale. Dopo lo schianto del tiglio all’improvviso nel pomeriggio di lunedì, il sindaco Emma Perfetti, sentiti anche ai carabinieri, ha chiuso viale Roma, impedendo i passaggi anche a piedi per tutelare l’incolumità delle persone. «Gli alberi sono rigogliosi e verdissimi, non c’era nessun segnale di quanto stava per accadere - ha spiegato ieri mattina - : gli esemplari venivano anche monitorati, l’ultimo controllo risale a un anno fa e non avevamo avuto riscontri di rischi».

Ieri mattina, con urgenza, c’è stato un primo sopralluogo per la verifica della stabilità. «Gli esperti dovranno però tornare a breve con attrezzature specifiche per effettuare una sorta di radiografia alle piante e indagare le ragioni di quanto avvenuto e anche la tenuta degli altri esemplari. Fino a che non saranno completate le indagini viale Roma resterà chiusa per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. Abbiamo chiesto l’intervento anche della Forestale per un ulteriore sopralluogo». Intanto tutta la viabilità intorno è stata modificata, istituendo il doppio senso di marcia nelle vie Manzoni, Verdi e Dosso, per creare passaggi alternativi fino a che lo stato di pericolo non sarà cessato. «Il primo sopralluogo non ha rivelato una situazione di facile risoluzione, perché potrebbero essere compromessi più esemplari e non sappiamo al momento cosa resterà del viale alberato - chiude ancora il sindaco - : io personalmente sono innamorata di questo viale e mi piange il cuore. Non possiamo che aspettare le perizie».

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