Un progetto per l’acqua lodigiana

Oggi si celebra la giornata mondiale dell’acqua e sorge spontanea una domanda: a cosa serve? La risposta è drammaticamente facile, dal momento che sulla terra 884 milioni di persone non hanno accesso all’acqua pulita e ogni anno 1,4 milioni di bambini muoiono per l’acqua contaminata e per l’assenza di misure igieniche. Ma non tutti gli abitanti del pianeta sono consapevoli del fatto che il cosiddetto oro blu è una risorsa non più così scontata, altrimenti non ci sarebbe stato motivo per le Nazioni Unite di istituire, vent’anni fa, una data universale per celebrare il bene più prezioso che una natura scevra di parsimonia ha elargito in abbondanza alla terra ed ai suoi abitanti, anche se in modo disomogeneo ed in misura non illimitata. Dalle nostre parti ad esempio fa notizia un’interruzione momentanea della fornitura mentre in molte zone della terra farebbe notizia la presenza del rubinetto. Le ragioni per celebrare l’acqua quindi ci sono tutte e l’allarme lanciato da diversi angoli del pianeta è molto concreto. Per la giornata mondiale dell’acqua 2011 l’attenzione della comunità internazionale è posta sulle opportunità rappresentate dalla gestione della risorsa idrica in contesti urbani. In pratica si vuole sensibilizzare il mondo sulle avverse condizioni globali riguardanti la gestione delle acque e incoraggiare chi è investito di potere decisionale a cogliere le opportunità per affrontare tali sfide. Con la metà degli abitanti del pianeta che oggi vive in aree urbane e le città che ad ogni latitudine continuano a crescere assorbendo le aree rurali, non è difficile immaginare che a breve la maggioranza degli abitanti della terra avrà definitivamente abbandonato le campagne e vivrà in contesti urbani. Un fenomeno, quello dell’urbanizzazione, che di fatto rappresenta un’opportunità per la gestione delle acque; vista la capacità di servire un gran numero di persone in uno spazio ridotto, nelle città è più facile garantire servizi idrici di qualità e realizzare economie di scala rispetto alle aree rurali dove la bassa densità degli insediamenti fa aumentare i costi di realizzazione e di mantenimento. Il Lodigiano è un territorio a metà strada tra la città e la campagna: da una parte l’onda lunga dell’urbanizzazione milanese, dall’altra una campagna che tiene e resta un tratto, se non dominante, quanto meno caratteristico del nostro territorio, dove il livello del Servizio Idrico Integrato, pur necessitando degli interventi previsti dal Piano d’Ambito, è complessivamente buono. I servizi idrici nel Lodigiano, un territorio ricco di piccoli insediamenti e quindi più “difficile” da servire, sembrano godere dei vantaggi tipici delle grandi concentrazioni urbane: grazie all’abbondanza delle fonti di approvvigionamento ed a una gestione attenta nel corso dei decenni da parte dei precedenti gestori, la nostra provincia fa registrare le minori perdite della rete d’acquedotto di tutta la penisola, e una tariffa tra le più basse d’Italia. Oggi, per la prima volta nella storia del Lodigiano, la gestione del Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) è affidata ad un’unica azienda pubblica che serve tutti i comuni della provincia con l’obiettivo di garantire l’efficienza dei servizi e di realizzare maggiori economie di scala. Una scelta importante quella dei sindaci che hanno seguito due principi fondamentali: quello dell’autonomia territoriale e quello della gestione unificata dei servizi idrici. Ed è grazie all’unità di intenti e allo spirito di buona collaborazione che sta animando il lavoro del Consiglio di Amministrazione di Sal, che oggi siamo in grado di annunciare il reperimento di circa 8 milioni di euro destinati a coprire una parte dei costi previsti dal Piano d’Ambito approvato dai sindaci e necessari a realizzare i primi importanti investimenti di Sal nei settori della fognatura e della depurazione, dove è indispensabile potenziare e accorpare gli impianti più piccoli ed obsoleti per ottimizzare la resa e diminuire i costi di gestione; nel settore dell’acquedotto, dove verranno introdotte nuove tecnologie negli impianti di trattamento dell’acqua di rete. Acqua di rete che viene servita in numerose mense scolastiche, grazie al progetto “Lodigiano Acqua Buona”: avviata nel settembre 2010 in collaborazione con la Provincia di Lodi, l’iniziativa ha già coinvolto oltre 5.000 alunni e permette di risparmiare in un solo anno scolastico circa 1 milione di bottigliette di plastica. La nostra azienda è impegnata anche nella diffusione della cultura dell’acqua e dell’uso corretto e consapevole di questa risorsa. Anche per questo motivo l’attenzione posta all’educazione ambientale è al centro delle iniziative promosse per celebrare la giornata mondiale dell’acqua. L’acqua è insomma un argomento di estrema attualità e lo dimostra l’attenzione crescente da parte delle istituzioni del territorio; a partire da oggi e per i prossimi due giorni, ad esempio, con la visita guidata al depuratore di Sant’Angelo Lodigiano, circa 600 studenti delle scuole medie e superiori concluderanno un programma di educazione ambientale, alla cui realizzazione hanno contribuito l’Ufficio Scolastico Territoriale e questo quotidiano. Ma parallelamente cresce anche l’interesse della società civile e delle associazioni che difendono l’acqua pubblica e cresce la domanda di cittadini sempre più informati che, giustamente, pretendono qualità, efficienza e trasparenza. Va in questa direzione l’attivazione del servizio di autolettura online del contatore che, prevedendo un ruolo attivo del cliente, permette di ottenere un duplice risultato: una bolletta sempre in linea con i reali consumi d’acqua e l’opportunità di risolvere il più rapidamente possibile le pendenze ereditate relative ai pagamenti in acconto e ai successivi conguagli a favore di alcune utenze. Sempre in tema di servizi online è imminente la pubblicazione sul nostro sito web delle analisi dell’acqua, comune per comune. Entro la fine dell’anno, inoltre, con l’adozione di un nuovo sistema informatico aziendale, uniformeremo tutti i servizi commerciali, seguendo i criteri di trasparenza, completezza e semplicità, a cominciare dalla bolletta dell’acqua. Infine, non possiamo dimenticare il nuovo laboratorio analisi, destinato a diventare il fiore all’occhiello di questa azienda, che verrà inaugurato tra pochi giorni nella nuova sede di San Grato. Buona giornata dell’acqua a tutti i lodigiani e ai loro amministratori.

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