Un gioco dell’Oca per il palio di Borgo

Si rinnova la simpatica sfida a colpi di dadi tra dame e cavalieri

Secondo anno, molte le novità in vista. Dopo la sperimentazione, arriva la consacrazione per il Palio dell'Oca di Borgo San Giovanni. Per la seconda edizione, salgono a due le giornate di festa e l'occasione sembra destinata ad essere una delle più partecipate per il paese. Giochi di squadra, sfilate in costume, musica in piazza. Tanti i momenti di divertimento messi in campo dalla Pro loco per dare lustro ad una festa che affonda le sue origini nella storia del paese e nella sua tradizione agricola. Proprio il nome della competizione, in cui si confrontano a suon di giochi di squadra i differenti rioni, deriva dall'antica vocazione di Borgo San Giovanni e delle cascine circostanti, in cui era particolarmente diffuso l'allevamento dell'oca. A decidere di ripercorrere questa strada, la Pro loco, nata poco meno di due anni fa per rimettere in sesto il cartellone del tempo libero di Borgo San Giovanni. Tra le novità dell'agguerrito gruppo di lavoro, anche appunto il Palio dell'Oca. A confrontarsi per l'ambito gonfalone del palio, i quattro rioni in cui si divide Borgo, ovvero Madonnine, Sillaro, Guado e Sant'Antonio, che lo scorso anno si è aggiudicato la vittoria. Quartier generale del Palio, piazza Bettino Craxi, in cui i festeggiamenti partiranno già domani, sabato sera, a partire dalle 19. Primo atto, la presentazione delle squadre dei rioni che sfileranno per guadagnarsi il favore del pubblico. Tutta la serata di sabato sarà dedicata ai giovani e ai giochi a squadra, ma si chiuderà con un concerto affidato a strumenti e voci femminili della band "Might Last a Day", che si esibiranno a partire dalle 21.30 sempre in piazza Bettino Craxi. Quest’ultima sarà anche teatro di un particolare raduno di auto modificate secondo l’eccentrico estro dei loro proprietari. Giornata clou dei festeggiamenti, domenica, che si aprirà con il mercatino di artigiani e hobbisti; circa 20 banchi di esperti del settore e appassionati che porteranno in piazza il sapore e le forme dei prodotti tipici del territorio. Per i palati golosi, a partire dalle 11.30, aprirà i battenti anche lo stand gastronomico della Pro loco, con le specialità realizzate con gli acquisti nei negozi del paese. Il confronto tra i rioni tornerà protagonista nel pomeriggio di domenica con i bambini delle scuole elementari e medie del territorio che si metteranno alla prova nel campo dell'oratorio, «per cui è d'obbligo ringraziare don Dino Monico, insieme all’Auser, all’amministrazione comunale e a tutti coloro che si sono resi disponibili a lavorare per l’organizzazione» spiega Ariella Desimoni, segretario dell'associazione.

Coinvolti nel pomeriggio di festa anche i giovani di 18 e 20 anni che faranno da "tutor" ai bimbi nei giochi a squadra. Corsa con i sacchi, viaggio con l'uovo sul cucchiaio, percorso ad ostacoli; tante le prove di abilità a cui saranno chiamati i giovani di Borgo San Giovanni. Alle 17.30 spazio alla fortuna e alla lotteria collegata al gioco dell'Oca. La sfida vera e propria, tra colpi di dadi, dame sulle caselle e cavalieri che si sfideranno nelle prove di abilità, comincerà alle 18 con l'apertura del Gioco dell'Oca. Una sfida avvincente, pronta a trascinare il paese tra tradizione e competizione. A chiudere la festa, la serata danzante in compagnia delle note di "Mara e Luciano", pronti ad invadere piazza Bettino Craxi.

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