Uffici chiusi all’Inps, scoppia il caos

Troppe iniziative sindacali, gli utenti in rivolta

Scoppia la protesta davanti all’Inps di Lodi. La mobilitazione dei lavoratori ha creato diversi disagi agli utenti. Ieri gli uffici di via Besana erano chiusi per un’assemblea dei dipendenti pubblici. Disservizi si sono verificati anche lunedì. E nei prossimi giorni sono annunciati degli scioperi. «Abbiamo preso posizione contro la legge di stabilità del governo, che è in discussione in Parlamento, e contro la misura di revisione della spesa – informa Primo Deda, delle rappresentanze sindacali unitarie e referente Cgil – sono provvedimenti che prevedono riduzioni nel nostro organico e un taglio sugli stipendi. Una situazione che rischia di ripercuotersi sul servizio che viene offerto ai cittadini».

Ieri mattina in via Besana è stato un via vai di persone, che ignare dello stop al servizio sono arrivate davanti agli sportelli Inps e sono state costrette a tornare indietro. «Avevo anche preso un permesso sul lavoro per venire fin qui. Non è possibile che sia tutto chiuso. Ci voleva maggiore informazione», lamenta un cittadino. E un altro utente contesta apertamente l’istituto di previdenza: «Avevo anche guardato sul sito Internet Inps, eppure non avevo letto nulla che poteva aggiornarmi su questa situazione. Fossi stato avvertito, avrei risparmiato tempo». Davanti all’ingresso degli uffici dietro via San Colombano, ieri c’era solo la guardia giurata. Gli sportelli erano quasi tutti vuoti. Tutti i dipendenti erano impegnati in un’assemblea fuori Lodi. «È già la terza volta che vengo qua. Potevano dirmelo che c’erano questi disagi – riferisce una persona anziana, ferma davanti all’ingresso del palazzo di via Besana-. Già nei giorni scorsi gli sportelli erano a mezzo servizio. Cosa sta succedendo?». Dagli uffici Inps ieri hanno fatto sapere che i disagi continueranno anche oggi e domani, negli uffici di Lodi, Codogno e Sant’Angelo. Questo a causa delle manifestazioni indette dalla Fp Cgil, Cisal e Uilpa per il giorno 15, nonché dello sciopero generale nazionale del personale del pubblico impiego proclamato per l’intera giornata di oggi dalle confederazioni sindacali Cgil.

Sui disservizi è ieri intervenuto anche il direttore della sede provinciale Inps Edmondo Salinaro: «I disagi si sono verificati a seguito dello stato di agitazione sindacale generato dal preannuncio di provvedimenti legislativi che potrebbero comportare tagli al personale e riduzione degli stipendi per i dipendenti dell’istituto. Abbiamo avuto cura di affiggere all’entrata della sede l’avviso relativo alle assemblee del personale, con l’indicazione del giorno, della durata, e con l’avvertimento dei possibili disagi. Purtroppo non è possibile una preventiva puntuale informazione sulla chiusura totale o parziale degli sportelli a causa del ritmo serrato delle iniziative di agitazione e dell’impossibilità di conoscere preventivamente se e in che misura il personale vi aderirà. Per quanto possibile cercheremo di assicurare alla cittadinanza l’informazione su eventuali ulteriori limitazioni degli orari di sportelli».

Matt. Bru.

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