Tribiano, Lucente diffamato: il tribunale di Milano gli dà ragione

All’origine della vicenda legale un editoriale su Il Fatto Quotidiano

Erano stati tirati in ballo trasferimenti dalla Calabria a Tribiano con cambi di cittadinanza preelettorali, atti intimidatori, arrivando ad insinuare voti di scambio, in un sistema “corrotto” che avrebbe portato all’elezione di Franco Lucente, ex sindaco di Tribiano tre anni fa. Una campagna iniziata con le esternazioni della presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi e proseguite con attacchi, anche su carta stampata, attraverso la ricostruzione (poi smentita dagli atti) del sociologo Nando Dalla Chiesa, che ha firmato un servizio su Il Fatto Quotidiano. Oggi il tribunale di Milano ha riconosciuto le ragioni di Lucente, condannando al risarcimento del danno chi ha firmato l’editoriale contestato e il direttore del giornale Marco Travaglio. Quindicimila euro, oltre al pagamento parziale delle spese legali.

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