TRIBIANO La chiesa di San Barbaziano è tornata al suo antico splendore

Terminata l’opera di restauro da 60mila euro

La chiesa di San Barbaziano è tornata al suo antico splendore. Un’opera di restauro e sistemazione da 60mila euro giunta al termine (o quasi, in attesa di pochi ritocchi), che ha portato al rifacimento del tetto, al recupero di tutti gli apparati lignei, al rinnovo delle luci e alla predisposizione degli impianti di videosorveglianza. Lavori che sono stati presentati sabato sera, tra musica (con il concerto della Wind Ensemble diretta dal maestro Giuseppe Boselli) e arte (con la presenza di alcuni architetti che hanno portato al ripristino dell’edificio di culto tra cui Domenico Cretti e Silvana Trabucchi). La giusta cornice per far apprezzare un gioiello antico, incastonato nella campagna che circonda la stessa San Barbaziano e Lanzano, che aveva bisogno della lungimiranza della comunità e del parroco don Flaminio Fonte per tornare a brillare, oltre al prezioso contributo di Fondazione di Comunità di Milano (per il 60 per cento del costo del rifacimento del tetto) e della Cei (Conferenza episcopale italiana), di imprese e altri benefattori. «Il ringraziamento va esteso al Comune e alla persona del sindaco Roberto Gabriele, che non ha potuto essere presente per altri impegni istituzionali, al gruppo scout Agesci Nord Lodigiano, alla coop sociale Il Segno, così come la Città metropolitana e la Soprintendenza alle belle arti che hanno autorizzato questo intervento condiviso con il vescovo diocesano», ha sottolineato don Flaminio Fonte.

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