Tre finanzieri in più, aspettando la caserma in centro a Lodi

Il giuramento solenne dei militari si è svolto al comando provinciale

Tre militari in più per la guardia di finanza di Lodi: si è tenuta, giovedì scorso, presso la sede di viale Rimembranze del comando Provinciale di Lodi, la cerimonia per il giuramento individuale di fedeltà alla Repubblica Italiana dei tre nuovi militari assegnati al Gruppo del capoluogo. Davanti al comandante provinciale, colonnello Sergio Demichelis, e in presenza del comandante del reparto, maggiore Carla D’Angelo, i tre, Francesco D’Agostino, Igor Di Pane e Francesco Esposito hanno prestato solenne giuramento, dopo avere terminato la frequenza del corso di formazione presso la Legione Allievi di Bari. Causa emergenza pandemica, infatti, per loro e i compagni di corso non si è potuta tenere la cerimonia collettiva e scenografica del giuramento, che è stata comunque prevista presso ciascun reparto di assegnazione, dove sono giunti ad addestramento completato. Il comandante provinciale, nel congratularsi con i tre neo Finanzieri, ha rimarcato il profondo valore dell’evento solenne che li ha riguardati, quale perenne promessa di fedeltà, abnegazione e impegno a tutela della legalità economica e finanziaria. Per la Finanza di Lodi si tratta di un incremento di organico, nel reparto più operativo sul territorio e in prima linea anche nei controlli a prevenzione del Covid-19.

Il potenziamento, in un quadro complessivo in cui troverebbero spazio anche numeri più grandi, è salutato dal comandante provinciale colonnello Demichelis come la conferma dell’attenzione al territorio, denso di imprese e attività economiche, in vista anche di quel progetto che a partire dal 2024 potrebbe vedere le due sedi della Finanza, in viale Rimembranze e in via Vistarini, riunite nell’ex distretto militare di via Fanfulla. Un piano da 8 milioni di euro che il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il comandante generale della guardia di finanza generale di corpo d’armata Giuseppe Zafarana hanno presentato ufficialmente nel settembre scorso e che deve entrare nella fase della progettazione esecutiva: «Seguirò questo iter con attenzione, la caserma unica sarà un grosso passo in avanti anche sotto il profilo operativo», osserva il colonnello Demichelis.

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