«Tre corse “saltate” in un mese a Carpiano»: nel Sudmilano cresce la protesta contro Star Mobility

I pendolari lamentano ancora disagi nei bus del trasporto pubblico locale per i collegamenti con Milano

Non c’è pace per gli utenti del trasporto pubblico locale, costretti a fare i conti quotidianamente con i pullman che “saltano” la corsa. A restare a piedi sono gli studenti e i pendolari di Carpiano che utilizzano i mezzi della società Star Mobility. «Io ho fatto due segnalazioni – racconta la sua vicenda una pendolare -. La prima corsa è saltata la mattina alle 7 e 12 da Carpiano a San Donato, la seconda a mezzogiorno da Melegnano a San Donato. Comunque sono incappata in una terza corsa saltata giovedì 31 marzo, da San Donato a Carpiano delle 19.20. Tre corse in un mese. In tre anni, quando l’azienda Star Mobility non esisteva, non sono mai saltate le corse, al limite potevano esserci dei ritardi».

E per chi reclama, compilando l’apposito form, la risposta è automatica: disagi sulle linee per la mancanza di personale. «Un’altra risposta è che l’azienda è in emergenza covid – continua l’utente -. Peccato che nel 2020 e 2021, quando i contagi erano molto più alti di adesso, le corse erano garantite; nemmeno a dicembre 2021 quando i contagi erano al massimo, sono saltate. Nella seconda risposta automatica al secondo reclamo, mi hanno comunicato che stanno risolvendo le problematiche esistenti e che la situazione è in miglioramento. Faccio presente che la situazione delle linee Star Mobility non è in miglioramento visto che anche la scorsa settimana, per la terza volta, è saltata una corsa. Chiamando il call center, negli orari molto limitati in cui è attivo, le risposte sono: l’operatore non sa dove sono i suoi autobus, non può contattare gli autisti per avere informazioni e che loro si occupano di 200 linee».

Tanto più che la situazione è ancora più grave perché, secondo quanto riferito dagli utenti, il mancato servizio delle corse “segnalate” non è stato comunicato nemmeno sul sito della società di trasporti che nelle 24 ore precedenti avrebbe dovuto pubblicare i viaggi a rischio. Un tema che è stato affrontato anche dal comitato per la difesa del trasporto pubblico locale che sta raccogliendo tutte le segnalazioni dei cittadini per un’azione di sensibilizzazione e di efficientamento delle linee richiesta alla stessa Star Mobility e all’autorità di bacino.

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