Tre consigli a Silvio Berlusconi

È lui al centro dei telegiornali e dei giornali. Da lui sembra dipendere il futuro del governo Letta. La crisi economica, che appare superabile, presenta per l’Italia incertezze ed inquietudini di rilievo. La crisi politica bloccherà la ripresa! Particolarmente delicato il problema della decadenza da senatore, che dovrà essere affrontato sul piano istituzionale - in giunta al Senato – nella prima decade di settembre. Il ministro Alfano (segretario PDL) ha chiesto al partito democratico di non votare in modo che Berlusconi venga espulso dal Senato. Cioè? Se il PD non vota per l’espulsione ma neanche contro… si astiene?Epifani, segretario PD, con tanti dalla sua parte ha detto chiaramente che si deve votare per la decadenza da Senatore. Tutti percepiscono l’importanza e la portata delle scelte che saranno fatte nei prossimi giorni. La caduta del Governo porterebbe con sé situazioni economiche, sociali e quindi politiche drammatiche, il cui rimedio appare difficilissimo, se non impossibile. Da vecchio e sempre interessato osservatore dei problemi del Paese-Italia mi permetto suggerire al Signor Berlusconi alcuni consigli.1 - Ha sempre detto che l’interesse generale del Paese deve essere il primo obiettivo dell’azione politica e dei partiti. La funzione dell’attuale governo con le “larghe intese” lo hanno anche – almeno in parte – dimostrato. Chieda ai ministri PDL e a tutti i membri del Partito di continuare – in ogni caso – nei loro impegni, con grande serietà e intelligenza, per poter portare a soluzione i grossi problemi e le urgenze che l’Italia sta vivendo.2 - Si ritiri lei da Senatore. Tolga alla Giunta questo problema. Non costringa ad un dibattito affrettato e difficile sulla applicabilità su di lei della Legge Severino. Il suo ritiro renderà più obiettivi e imparziali i pronunciamenti dei vari organi chiamati in causa. Anche senza la qualifica di Senatore potrà far sentire la sua parola: e nel partito, e per i dibattiti parlamentari, e per la formazione dell’opinione pubblica. Una parola che potrebbe essere più ascoltata, perché ritenuta obiettiva e detta nell’interesse generale.3 - In relazione alla condanna a 4 anni di reclusione (dei quali tre son cancellati per l’indulto) scelga, per quello che rimane, i “servizi sociali”. Così potrà sperimentare direttamente la gravità e le dimensioni reali dei problemi che vive la gente comune. Sarebbe immerso anche umanamente in ciò che molto verosimilmente conosce solo per sentito dire. Le scelte qui suggerite sarebbero in grado di far capire la verità delle sue affermazioni! E, superato questo momento tanto difficile per lei, potrebbe ritornare in campo, direttamente impegnato in politica come persona dotata di coraggio, rispettoso della legge, capace di vincere difficoltà anche gravi. Suggerimenti del tutto inaccettabili?E se fossero invece i più positivi per li bene comune?

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