Tre alternative per l’ampliamento della provinciale Binasca

Uno studio di fattibilità inviato da Città Metropolitana ai comuni interessati al progetto

Il documento è arrivato, nero su bianco, e forse potrebbe aprire per la Sp 40 Melegnano-Binasco la stessa storia che nelle due decadi scorse si è vista per la Tem, la tangenziale esterna A58. La Regione ha inviato ufficialmente a Città metropolitana e ai comuni interessati dal progetto uno “studio di fattibilità” del potenziamento della Binasca che - come da indiscrezioni - prefigura tre possibili scenari. Nel primo, definito “conservativo”, si tenderebbe ad ampliare la sp40 come già esiste, con più corsie e varianti dove servono; il secondo, chiamato “ibrido”, prefigura una sorta di strada gemella che permetterebbe di declassare l’attuale provinciale a connessione locale nella zona di Melegnano, Carpiano, Siziano e Binasco. Infine l’ipotesi “autostradale”: ad ovest di Melegnano, partendo proprio dalla Tem, sorgerebbe una seconda circonvallazione esterna milanese, il raddoppio della vecchia tangenziale ovest. I tempi per quest’ultima ipotesi addirittura si spingono al 2040.

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