Tensostruttura nel giardino, così a Massalengo si ampliano gli spazi a scuola

L’installazione servirà come riparo durante le sanificazioni

C’è anche una tensostruttura in giardino per la scuola ai tempi del Covid-19 a Massalengo. La struttura - tetto bianco, con parti trasparenti che replicano le finestre, pavimento interno in legno - è stata posata nei giorni scorsi a ridosso dell’edificio che ospita la primaria Gianni Rodari in via Liberazione. Non ci saranno banchi e lezioni all’interno, ma gli spazi al riparo, nelle stagioni intermedie dell’autunno e della primavera, potranno essere utili ai bambini nell’organizzazione tutta ripensata del tempo scuola, magari per attendere i tempi della sanificazione dell’aula in vista del pranzo, considerato che si pranzerà appunto al banco. E che la ditta incaricata dovrà per forza di cose sanificare le postazioni prima e dopo l’arrivo dei piatti. In questi giorni, sono in via di conclusione le operazioni di manutenzione straordinaria dell’immobile.

«Siamo intervenuti sulla guaina di copertura dell’edificio, ma anche per ritinteggiare le aule che erano rimaste escluse dall’intervento precedente - spiega il sindaco Severino Serafini - , mentre tra venerdì e lunedì interverremo anche sui servizi igienici. La tensostruttura offrirà una risposta in più in termini di spazi, ma abbiamo già predisposto anche l’acquisto di 80 metri quadrati di pareti mobili che serviranno a delimitare nuovi spazi didattici all’interno dei locali finora destinati a refettorio». La scuola primaria accoglierà i bambini dell’ultimo anno della materna, ma le pareti mobili saranno posizionate anche per delimitare degli spazi interni - due corridoi che conducono a uscire di sicurezza, che potranno essere ulteriori locali per rispondere alle esigenze delle attività evitando il contatto tra le classi - , mentre per il servizio mensa ripensato con la formula dell’erogazione ai bambini, è già stato stimato un costo di 5mila euro in più al mese, di cui il Comune si farà carico in toto. Sul fronte dei servizi , come il pre e post scuola, l’amministrazione ha annunciato che non saranno attivi nei mesi di settembre e ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA