I numeri della Tem-A58, la nuova Tangenziale esterna di Milano, potrebbero essere «sorprendenti» e al di là delle previsioni che davano già per ottimale un numero di trentamila transiti al giorno. A poco più di una settimana dal taglio di nastro firmato Delrio - Maroni, voci di corridoio e calcoli a spanne (perchè tali sono, l’ufficialità sarà solo a metà giugno) si spingono fino a quarantamila passaggi giornalieri. Nella settimana in corso non è improbabile che sia superata in progressione la soglia dei 50mila, il che vorrebbe dire quasi il doppio di quanto le stime più ottimistiche prevedevano alcuni mesi fa. Allora i calcoli affidati alle società specializzate si facevano coi modelli matematici e non al Telepass.
Naturalmente il tutto si regge su congetture, poiché unica dichiarazione ufficiale resa da Tangenziali Esterne Spa è che la funzionalità della Tem, a dieci giorni dall’accensione del semaforo verde, è giudicata «soddisfacente». Nella sua essenzialità, il giudizio dice quanto meno che i dati «veri» non si terranno chiusi in cassaforte mesi, data la loro modestia e l’esposizione a una grandinata di critiche.
La tangenziale sembra funzionare, più di quanto il clima economico ancora stagnante potesse suggerire. Grazie alla Tem, inoltre, anche la Brebemi ha assistito a un incremento dei passaggi, con oltre 70mila transiti al giorno tra Tem e Brebemi.
I primi conteggi sull’utilizzo della A58 sono stati fatti da alcuni media della Lombardia orientale (bresciani e bergamaschi) basandosi sia sul confronto «visivo», immediato, con Brebemi-A35, sia su alcune informazioni di scenario rese da personale tecnico e addetti della stessa Tem. Ebbene, il risultato sarebbe il seguente. Nei primi due giorni di percorribilità, sabato 16 e domenica 17 maggio, l’autostrada si è attestata sui 20-22mila passaggi al giorno. Nei successivi si è constatata una curva crescente che avrebbe portato a quarantamila transiti attorno al week end successivo. La settimana attuale è monitorata sulla soglia di «quota cinquantamila».
Una quota che potrebbe arrivare avvicinandosi ai quindici giorni netti dall’entrata in servizio. Se così stanno realmente le cose, i confronti sono presto fatti.
Agli albori del progetto tangenziale esterna, più o meno dieci anni fa, il target era piazzato a 70mila passaggi al giorno, e rispetto a quel valore il dato è ancora decisamente inferiore. Tuttavia il concorso di fattori degli anni successivi, a cominciare dalla congiuntura economica estremamente negativa, aveva fatto scivolare l’aspettativa minima a 10-15mila veicoli/giorno, cioè quelli di Brebemi inaugurata nel luglio 2014.
L’ultimo studio di marketing condotto per Te Spa prima di aprire le corsie indicava un afflusso di 28-30mila veicoli come già estremamente positivo. A quanto pare i trentamila veicoli ci sono, anche se - come ribadito - molti fattori possono rendere il dato epidermico e contingente, cominciando dall’effetto-sperimentazione. Occorre capire il grado di «fidelizzazione» della platea utenti, cioè se l’utilizzo dell’infrastruttura sia occasionale o destinato a trasformarsi in abitudinario se non addirittura quotidiano. In ogni caso il primo check-up veramente ufficiale sarà effettuato a circa un mese dall’entrata in funzione.
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