
Cronaca
Venerdì 12 Ottobre 2012
Telecamera incastra la badante violenta
Sessantenne ucraina picchiava e maltrattava una 90enne di Lodi
n Scene di inaudita violenza e raccapriccianti brutalità su una signora anziana. Una 90enne veniva colpita alla testa con una pentola e imbottita di sedativi. Una serie di maltrattamenti messi in atto dalla sua badante ucraina, che era arrivata al punto di stringerle un panno attorno al viso fino quasi a soffocarla. La straniera è stata incastrata da alcuni filmati della polizia scientifica, che ha nascosto a casa della “nonnina” una piccola telecamera. Ed è subito scattato l’intervento degli agenti della squadra mobile. La straniera è stata denunciata per percosse e lesioni aggravate. Le è stato imposto di lasciare l’abitazione dove prestava servizio e di non avvicinarsi più all’anziana.
A far crescere l’allarme sulla condotta della badante, le continue lamentele della 90enne bloccata su una carrozzella. Aveva informato il figlio dei continui soprusi, il quale si è subito preoccupato. Ha notato sulla schiena della madre delle ecchimosi, ha visto che era spesso intontita e aveva delle strane ferite al naso. Tanto che ha deciso di contattare le forze dell’ordine. Sono quindi partite delle indagini e la questura ha piazzato un apparecchio di video-sorveglianza nella cucina dell’appartamento. E l’apparecchio ha registrato tutte le crudeltà. Le sequenze mostrano la raffica di schiaffi, i pugni sulla schiena, le mani in faccia e i capelli tirati per fare un dispetto. Le riprese sono del mese di agosto e mostrano anche come la straniera abbia portato sul balcone la donna e l’abbia lasciata lì per ore in un pieno pomeriggio a ridosso di Ferragosto. Somministrava poi dei farmaci senza prescrizione medica, dei sedativi per fare in modo che l’anziana dormisse e non disturbasse.
La responsabile di questi gesti disumani è una 60enne (K. G. le sue iniziali, nata in Ucraina), che era stata assunta regolarmente in una famiglia di Lodi dal marzo scorso, dopo aver già lavorato come badante a Lodi da 5/6 anni. Per fermare la sua ferocia è scattato un blitz dei poliziotti della questura. Hanno chiesto l’intervento della magistratura, che ha adottato una misura cautelare nei confronti della donna ucraina: è stata allontanata dalla casa ed è scattato il divieto di avvicinamento alla 90enne. È stato fissato un interrogatorio della straniera, ma lei non si è presentata. Le forze dell’ordine ritengono che sia già tornata nel suo Paese.
L’operazione è stata presentata ieri mattina dal dirigente della squadra mobile di Lodi Alessandro Battista, il capo dell’ufficio di Gabinetto della Polizia di Stato Angelo di Legge e il questore Vito Ciriello. «Siamo molti impegnati per garantire la sicurezza alle fasce più deboli della popolazione, tra cui gli anziani che vivono nel territorio – informa il questore – i cittadini non abbiano timore a fare segnalazioni alla Polizia, questo ci permette di fare meglio il nostro lavoro di prevenzione dei reati».
Matteo Brunello
© RIPRODUZIONE RISERVATA