Strage di gatti a Camairago

“Dimezzata” colonia felina a Camairago. Ancora violenza nella Bassa contro i gatti: tre esemplari infatti sono stati rinvenuti morti, mentre altri sembrano scomparsi nel nulla. La colonia presente sul territorio della Mulazzana, frazione di Camairago, è composta da circa 25 gatti, ma lunedì pomeriggio, all’appello ne mancavano una dozzina.

La denuncia contro ignoti ai carabinieri è stata fatta dalla gattara somagliese Virginia Bescapé, raggiunta già domenica sera da una telefonata anonima che la informava dell’attacco alla colonia felina. Con ogni probabilità si è trattato di un cittadino sopraggiunto sul posto poco dopo il misfatto e che ha preferito rimanere nell’ombra. «Avvelenare gli animali è un reato penale - ha dichiarato la Bescapé -, ma purtroppo gli avvelenamenti e le violenze ai danni dei felini continuano anche nel nostro territorio».

Camairago infatti non è il primo caso: negli ultimi due anni si sono susseguiti avvelenamenti e maltrattamenti ai danni dei gatti, specialmente dei gatti neri, anche a Somaglia, Bertonico, Caselle Landi. «La barbarie avvenuta a Camairago è aggravata anche dal fatto che questa colonia era ben controllata dall’Asl - ha precisato la Bescapé -, per cui qualcuno ha voluto eliminare i felini a prescindere». «Quanto mi era stato riferito domenica al telefono da una persona anonima, ha trovato conferma lunedì pomeriggio - ha raccontato la Bescapé -, quando la gattara di riferimento dell’Asl, nel percorso di sterilizzazione degli esemplari adulti della stessa colonia, si è resa conto che mancavano all’appello circa 10/12 gatti sui 25 esemplari che quotidianamente stazionano nei tre punti di ritrovo della colonia in attesa del cibo, ma mi ha anche riferito che erano stati rinvenuti morti 3 esemplari, di cui 2 oltretutto già sterilizzati dall’Asl». Si tratta di elementi comunicati dalla gattara anche all’associazione Amici Animali Onlus di Lodi.

La gattara somagliese ha ricordato le responsabilità dei “soliti ignoti” ma anche delle istituzioni locali di fronte a quanto accaduto, in base alle legge 281/1991 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) e la legge regionale 16/2006 (Lotta al randagismo e tutela degli animali da affezione). Nella Bassa sono presenti diverse colonie fra i territori di Somaglia, Casale, Maiocca, Codogno, Senna, Casale, Fombio, Camairago.

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