Strada assediata dalle buche, spunta la scritta “vergogna”

I Comuni di Livraga e Orio Litta insieme per risolvere il problema

“Vergogna”: la scritta di colore rosa è apparsa la scorsa settimana sull’asfalto della stradina che dal ponte sul Lambro lungo la strada provinciale 234 si stacca in direzione Pantigliate di Livraga.

La mano anonima ha denunciato lo stato di degrado in cui versa quel percorso caratterizzato da veri e propri crateri. All’imboccatura della via, in realtà, un cartello dell’Aipo ricorda che in quel tratto vige il divieto di accesso (si tratta di una stradina arginale di servizio). All’atto pratico però da anni quella strada è percorsa tanto da chi vive a Pantigliate e quindi la percorre, quanto da chi la usa come scorciatoia o molto più comunemente, la apprezza come percorso ciclabile, perché ben si collega col sistema Po-Lambro-Sillaro.

Il tratto, seppur sia più prossimo e funzionale a Livraga, di fatto è competenza del Comune di Orio Litta. E nei giorni scorsi proprio dal Comune oriese si è provveduto a “metterci qualche toppa”. Almeno per le buche più grandi.

«Questa situazione si protrae da qualche tempo, nei giorni scorsi, siamo interventi con del bitume per tappare i buchi maggiori, ma la strada necessiterebbe di lavori più radicali - osserva il sindaco di Orio Litta Francesco Ferrari -, credo sia necessario confrontarsi fra Aipo, Comune di Orio Litta e Comune di Livraga, per trovare una soluzione insieme e valorizzare quel tratto di strada per la funzione che all’atto pratico ha». Sulla situazione interviene anche il Comune di Livraga: «La situazione è andata peggiorando sempre più, sia con la precedente amministrazione che con l’attuale avevamo fatto presente lo stato del manto, noi non possiamo intervenire perché la strada non è di nostra competenza; quel percorso però ha un valore importante, inserito nel contesto della rete ciclabile, anche in relazione alla recente ciclo via VenTo, e sulla ciclabilità anche locale come Comune noi stiamo molto investendo in progettualità, dunque su questa stradina possiamo cominciare a ragionare anche in un’ottica di rete», conclude il sindaco di Livraga Giuseppe Maiocchi.

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