(13 giugno, ore 18) Nel primissimo pomeriggio le riprese sono proseguite tra corso Umberto e piazza della Vittoria, dove è sfilata una finta processione dedicata a Francesco Totti, riprodotto con una statua ad altezza naturale (e con tanto di pollice in bocca, gesto tipico del calciatore della Roma dopo ogni gol segnato) mentre tutto intorno alcuni “cannoni” hanno sparato un’infinità di coriandoli coloro oro e argento. Nel tardo pomeriggio la troupe si è poi spostata sull’Adda, precisamente nel punto dietro al ristorante La Cava, sulla strada che porta a Boffalora d’Adda. In scena questa volta Massimo Ambrosini, capitano del Milan, e Stefano Mauri, centrocampista della Lazio, vestiti naturalmente con l’immancabile saio con i colori della loro squadra. I due sono stati ripresi su una barca mentre cercavano di pescare dei palloni dall’acqua.
(13 giugno, ore 12) Terzo e ultimo giorno per le riprese dello spot di Sky sport a Lodi. Continua nel centro città la caccia alla star, con i fan che si accalcano per rubare una foto. Questa mattina è stata la volta di Danilo Gallinari, giocatore di basket di Graffignana e stella dell’Nba, impegnato in piazza Broletto nella sua esperienza da attore. Anche lui, come i “colleghi” che hanno girato nei giorni scorsi, era vestito di un saio, in questo caso con i colori dei Denver Nuggets. Nel pomeriggio le telecamere si sposteranno invece lungo l’Adda (set ancora da definire): protagonisti i calciatori Massimo Ambrosini, capitano del Milan, e Stefano Mauri, centrocampista della Lazio.
(12 giugno) A Lodi succedono “miracoli”. Virgolette d’obbligo, perché i presunti prodigi visti ieri in città sono soltanto frutto della fantasia degli sceneggiatori dell’Akita Film di Milano, la società che in questi giorni sta girando la nuova campagna promozionale di Sky Sport. Il lunghissimo secondo giorno di riprese dello spot, in tv dal mese di luglio, si è consumato nella piazza trapezoidale del Broletto, lo sfondo scelto per gli “sketch” di Martin Castrogiovanni, Gerard Piquè e Samuel Eto’o, in rigoroso ordine di apparizione. Set ovviamente blindatissimo, star inavvicinabili e centinaia di fans con macchina fotografica in mano e block-notes per gli autografi rimasti a bocca asciutta.
Il più atteso era Samuel Eto’o, il bomber dell’Inter, arrivato sul selciato di piazza della Vittoria nel primo pomeriggio e poi subito scortato a bordo di un furgoncino con i vetri scuri. Tra la folla che lo reclama ci sono molte maglie nerazzurre, ma anche l’atto di fede serve a ben poco: il servizio di sicurezza è inflessibile, prima c’è del lavoro da sbrigare e poi, se avanzerà tempo, il giocatore si concederà ai tifosi. La camionetta sparisce nella galleria della piazza, destinazione cortile del ristorante Tre Gigli, dove prima erano stazionati anche Castrogiovanni e Piquè: si vocifera di un set fotografico, ma a nessuno - operatori e attori a parte - è permesso di entrare. Sempre nascosto in auto, Eto’o torna in piazza mezz’oretta più tardi, per poi raggiungere il camper che funge da camerino. La gente fuori lo aspetta trepidante, un’ora, due ore, ma del Re Leone non c’è più traccia. «Lo stanno truccando», assicura un operatore per placare gli animi. Qualcuno però molla il colpo, il sole picchia, l’attesa inizia a farsi snervante. Solo intorno alle 17.45 l’attaccante si palesa con maglietta bianca e bermuda neri: saluti e sorrisi ai “superstiti”, qualche flash sparso e poi via in auto sul set allestito in piazza Broletto. Sono quasi le 18 e finalmente iniziano le riprese: una scena brevissima ripetuta ad libitum, in cui Eto’o, sdraiato su una strana sedia in metallo verde con l’immancabile saio, questa volta a strisce verticali nerazzurre, viene immortalato nell’atto di compiere una spettacolare rovesciata. Gesto tecnico che però non andrà a buon fine, perché alcuni bambini arrivano e gli rubano il pallone in volo. «Oh, la palla!», urla allora l’interista, guardando i piccoli che scappano verso piazza della Vittoria.
La giornata di riprese era iniziata alla mattina con protagonista Martin Castrogiovanni, stella della Nazionale azzurra di rugby. Gli sprazzi di pioggia hanno costretto gli organizzatori a girare sotto i portici del Broletto. Il pilone italo-argentino, agghindato ovviamente da frate con un abito bianco e azzurro, si è esibito in due scene rugbistiche. Nella prima, palla ovale in mano, il nerboruto giocatore si fa largo tra la folla di comparse davanti ai tavolini del municipio; nella seconda, Castrogiovanni ha invece il compito di alzare una comparsa come in una touche: scena ripetuta un’infinità di volte, con l’attore in aria che grida «Non ci posso credere, lo vedo, miracolo!», mentre dalla balconata del Broletto scendono coriandoli oro e argento. Divertente anche lo sketch di Piquè, il secondo a presentarsi - tra gli sguardi sognanti delle donne - sul set lodigiano. Il bel Gerard («fortunata la Shakira», dice una ragazza), sandali francescani ai piedi e saio d’ordinanza del Barcellona, compie l’ennesimo “miracolo”: con la sua Coppa dei Campioni di legno prende l’acqua dalla fontana del Broletto e poi la porge alla bocca di una signora piuttosto attempata. Magia, e l’anziana - sostituita da una giovane comparsa abilissima con il pallone - si trasforma in una funambola del palleggio. (Fabio Ravera)
(11 giugno) Una giornata da star per la città di Lodi. In Piazza della Vittoria è arrivato sabato mattina il calciatore della Juventus Andrea Pirlo assieme alla truppa della Akita Film di Milano per girare il nuovo spot di Sky. Tantissimi i lodigiani accorsi in Piazza della Vittoria per assistere da vicino al lavoro della troupe televisiva, che di buon’ora ha iniziato le riprese nel centro cittadino. Una volta uscito dal camerino mobile allestito sul posto il campione del mondo nel 2006 si è presentato con indosso un saio a strisce bianconere e si è esibito in un fantomatico gesto tecnico con il pallone chiamato “la parabola del campanile”. Top secret la trama del film e inaccessibile il set, blindato dallo staff che ha impedito qualsiasi tipo di contatto. Nel pomeriggio è toccato invece alla campionessa di nuoto Federica Pellegrini, che presso la piscina della Canottieri ha concluso la giornata cinematografica nella città di Lodi. Ma non finisce qui, perché fino a martedì sarà un susseguirsi di campioni che faranno capolino nella città del Barbarossa: Eto’o, Piquè, Ambrosini, Mauri, Gallinari e Castrogiovanni si alterneranno sul set.
(10 giugno) Nei prossimi giorni Lodi diventerà ancora un set a cielo aperto, con la presenza in città di una vera parata di stelle di prima grandezza del firmamento dello sport mondiale: Gerard Piquè (campione del mondo con la nazionale spagnola e fresco vincitore per la seconda volta della Champion’s League con il Barcellona), l’interista Samuel Eto’o, il neo juventino (e azzurro) Andrea Pirlo, il milanista Massimo Ambrosini, il laziale Stefano Mauri. E ancora, la campionessa olimpica di nuoto Federica Pellegrini, il pilone della nazionale di rugby e dei Leicester Tigers, Martin Castrogiovanni. Per chiudere con un talento tutto lodigiano, Danilo Gallinari, da Graffignana ai parquet della Nba. I campioni saranno a Lodi per le riprese della nuova campagna pubblicitaria di Sky Sport, che si svolgeranno tra sabato 11 e martedì 14 giugno, con una pausa domenica. Prodotto dalla Akita Film Srl di Milano (che ha già realizzato numerose campagne per Sky, oltre ad altri lavori per importanti marchi commerciali), lo spot sarà interamente girato a Lodi, con set dislocati in vari punti della città, tra i quali cinque location nel centro storico, il lungo fiume e la Canottieri Adda.Ma l’ormai consolidata “storia d’amore” tra Lodi e le telecamere non finisce qui: da metà luglio inizieranno infatti le riprese del sequel del fortunato “Benvenuti al sud”. I dettagli di cast e location sono ancora in fase di definizione, ma di sicuro il protagonista del film sarà ancora Claudio Bisio e la produzione ha già formulato la richiesta di 500 comparse.Sul “Cittadino” in edicola domani 11 giugno tutti gli approfondimenti.
Dopo Pirlo e la Pellegrini, giunti sabato per le riprese dello spot di Sky, lunedì è stata la volta di Samuel Eto’o, Gerard Piquè e Martin Castrogiovanni. Martedì mattina è stata la volta del “padrone di casa” Danilo Gallinari, mentre nel pomeriggio le ultime riprese hanno visto Ambrosini e Mauri sull’Adda
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