STADIO Webuild scrive al Milan: «Pronti a ristrutturare il Meazza»

Ma la strada verso San Donato sembra ormai tracciata

In queste ore la notizia sta circolando su tutte le testate rimbalzando tra sport e cronaca: se Inter e Milan stanno lavorando alla costruzione di un nuovo impianto di proprietà, e i rossoneri sono ormai decisi a puntare su San Donato, ieri è arrivata l’entrata a gamba tesa del gruppo Webuild, che ha scritto al Milan, al sindaco di Milano e alla società M-I Stadio di Inter e Milan, che gestisce San Siro per conto delle due squadre. L’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, scrive che il Meazza è una struttura iconica della città di Milano, di valenza simbolica per il mondo calcistico. Nel corso delle recenti interlocuzioni con la società M-I Stadio e con i rilevanti stakeholders, Webuild, manifesta la propria disponibilità a collaborare nella individuazione di modalità e processi finalizzati alla rigenerazione funzionale e strutturale dello Stadio per una sua migliore fruizione nel medio periodo».

La proposta non arriva da una società qualsiasi, ma da un gruppo che ha all’attivo importanti contratti un po’ ovunque, e nel capoluogo meneghino sta realizzando il cantiere per la nuova linea metropolitana blu. Peraltro, nel gruppo Webuild confluì anche la ditta Lodigiani, che guidò il pool di aziende che realizzò l’ultimo grande intervento di ammodernamento dello stadio. Dal 1987 al ’90, infatti, fu realizzato il famoso “terzo anello” in preparazione ai Campionati del Mondo. Con le 11 torri di cemento armato, si portò la capienza complessiva a 85mila spettatori a sedere e alla realizzazione della copertura per gli spalti.

Se Inter e Milan dovessero optare per la ristrutturazione dello stadio di San Siro, come vorrebbe il Comune, la società WebBuild si propone per dare un seguito ai lavori di trentacinque anni fa.

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Tuttavia, bisogna considerare che, almeno per il Milan, la strada per San Donato è già tracciata: la società rossonera infatti ha già acquistato l’area San Francesco, dove realizzare il nuovo impianto di ultima generazione. Con buona pace dei nostalgici.

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