Siccità: «Più acqua in arrivo dalle dighe in montagna e dai laghi»

Trovato l’accordo in Regione, per 4 milioni di metri cubi di acqua al giorno per il bacino dell’Adda

I produttori idroelettrici da oggi aumentano i rilasci dell’acqua a supporto dell’agricoltura. La decisione è stata annunciata stamane nell’ambito del tavolo di coordinamento promosso e convocato da Regione Lombardia, rappresentata dall’assessore regionale a Enti locali, Montagna e risorse energetiche, Massimo Sertori, e a cui hanno partecipato Terna, i regolatori del lago di Iseo e del lago di Como e del lago Maggiore, ANBI Lombardia e i rappresentanti di Enel, A2a ed Edison.

«Ringrazio per l’impegno assunto da tutte le parti - spiega Massimo Sertori - in particolare dai produttori idroelettrici nell’incrementare la produzione che permetterà di rilasciare un totale di 4 milioni di metri cubi di acqua al giorno per il bacino dell’Adda, e quasi un milione per il bacino dell’Oglio, per far fronte all’attuale situazione di crisi idrica dovuta al perdurare delle siccità e dall’assenza di piogge. Ringrazio anche l’impegno dei regolatori dei laghi a razionalizzare le erogazioni e a governare in maniera oculata la risorsa idrica. Rispetto al lago Maggiore - puntualizza Sertori - sarà mia cura prendere contatti con le Autorità svizzere per valutare rilasci dai produttori idroelettrici della Confederazione».

«L’obiettivo resta quello di garantire il più possibile l’irrigazione a valle e in pianura. In questa situazione drammatica, la scelta regionale di coordinare tutti gli attori coinvolti, avviata con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana lo scorso marzo, continua ad essere la modalità più concreta per far fronte all’emergenza siccità».

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