Siamo la porta lodigiana della Francigena

Gentile direttore, dopo il suo fondo di alcune settimane fa dove citava i fondi della provincia per opere sulla via della fede, cioè sulla via Francigena, dirottati in comuni lontani dal percorso religioso, visto che nessuno ha commentato, mi prendo la briga di dire la mia. Sarò breve, perché costretto a scrivere con la mano sinistra causa incidente.Come tanti sanno, da volontario e da credente cresciuto all’oratorio io accolgo i pellegrini che arrivano a Orio Litta dal 1996, quando la Via Francigena è riapparsa ufficialmente viva dopo secoli di oblio, come percorso di pellegrinaggio europeo.Dal 2009 li accolgo giornalmente anche come sindaco per promuovere il mio piccolo ma bellissimo paese e le sue aziende commerciali.Ricordo benissimo il momento in cui fui invitato in provincia per elaborare un progetto sulla Via Francigena che avrebbe potuto concorrere al finanziamento Cariplo. Credendo che la grangia benedettina, ostello realizzato dal Comune nel 2000 e attivo dal 2007, fosse struttura parrocchiale, venne invitato anche il mio parroco. Orio Litta e Senna Lodigiana furono i due comuni contattati per primi come era logico, trovandosi interessati dalla Via Francigena e attivi da subito sulla partita.Da amministratore locale dico che la provincia ha scelto bene dove e chi finanziare, anche se forse avrebbe potuto operare meglio.Come sindaco ringrazio i vertici provinciali e la giunta Foroni per aver visto giusto, Orio Litta si merita il finanziamento che ha avuto e lo fa fruttare al meglio. Orio è la porta lodigiana della Via Francigena, una tappa dove i pellegrini trovano non solo gente accogliente ma pure tutti i servizi di cui possono aver bisogno, compreso un ostello medioevale che non ha eguali in Lombardia e nel nord Italia.La grangia benedettina ha oggi 16 posti letto, tripli servizi, quattro docce, un angolo cucina e tutta l’impiantistica a norma. E ogni giorno è aperta ai pellegrini e li ospita.E non dimentichiamo il teatro all’aperto unico e scenografico, e la piazza dei benedettini centro di vita sociale e comunitaria.Il trend del pellegrinaggio a piedi e in bici è in costante, lenta crescita, lo sperimento giornalmente. La Via Francigena sarà un probabile volano economico per questa parte della bassa, a patto che le forze associative presenti siano trasparenti e disposte alla collaborazione, agiscano alla luce del sole e senza campanilismi ridicoli né sciocche rivalse.

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