Si svegliano con i ladri in casa

Mentre i proprietari dormono, i ladri s’intrufolano nell’appartamento per rubare. Avevano lasciato la finestra del bagno socchiusa per rinfrescare l’aria, marito e moglie residenti in una palazzina di via Falcone a Senna che nella notte tra lunedì e martedì verso le 2 sono stati derubati da ignoti. A quell’ora i coniugi stavano dormendo e non si sono resi conto della presenza dei ladri, per lo meno fino a quando sono fuggiti e hanno fatto rumore. Avendo trovato quello che cercavano, evidentemente non hanno più prestato molta attenzione e i loro movimenti da una stanza all’altra hanno svegliato il marito e la moglie. Gli intrusi hanno frugato tra la loro roba, ma mettere le mani su quello che volevano è stato più facile del previsto: appoggiati su un comò c’erano i portafogli della coppia, i ladri li hanno alleggeriti e sono scappati.

Mentre i complici sgattaiolavano fuori dall’appartamento, i coniugi hanno aperto gli occhi e nell’accendere la luce hanno capito subito di avere ricevuto visite. Senza perdere tempo hanno chiamato i carabinieri di Codogno e poco dopo è arrivata una pattuglia. A quanto pare i ladri si sono limitati ad arraffare il denaro contante, qualche centinaio di euro. Poi hanno tolto il disturbo. Ma la loro incursione non è passata sotto silenzio. Oltre che ai coniugi, il furto ha tolto il sonno ad altri inquilini della palazzina e ai vicini. L’irrompere delle forze dell’ordine ha creato un certo trambusto, al mattino la notizia del raid è volata di casa in casa. «Abito nella palazzina di fronte e sono stato svegliato in piena notte da dei rumori strani - ha raccontato il sennese Francesco Parmigiani -. Non sono riuscito a capire cosa stesse succedendo, poi stamattina (ieri, ndr) ho saputo che avevano rubato in un appartamento». L’uomo sfoga la sua rabbia di fronte a quello che accade: «Viviamo nella paura di essere aggrediti e derubati delle nostre cose, che abbiamo costruito in anni di lavoro e sudore, alzandoci all’alba e andando a lavorare onestamente. In un attimo questi delinquenti distruggono la pace delle nostre case, così non si vive più».

© RIPRODUZIONE RISERVATA