Si è spento Giuseppe Espis, per tanti anni al San Francesco e all’Itis Volta

I funerali mercoledì mattina a Mairago

Da oltre 30 anni aveva lavorato al San Francesco di Lodi e da uno era all’Itis Volta del capoluogo. Se n’è andato a 60 anni, Giuseppe Espis, lasciando l’intero istituto di viale Giovanni XXIII, in lutto, oltre alla moglie e ai suoi due figli. «Era in ospedale solo da giovedì, era molto serio, riservato, pacato, una bellissima persona - commenta la dirigente Luciana Tonarelli -. Era stato per oltre 30 anni al San Francesco, poi ha voluto fare il passaggio e lavorare in ambito statale. L’anno scorso aveva preso questa supplenza, qua, ma si era integrato subito, era bravo, molto professionale. La notizia della sua scomparsa è stata uno shock per tutti. L’avevamo visto qualche giorno prima e poi, all’improvviso, non c’è più».

L’ultimo saluto sarà a Mairago domani mattina, mercoledì, alle 10. «Giuseppe era assistente amministrativo, si occupava del personale docente, delle ricostruzioni di carriera, delle pensioni e delle immissioni in ruolo - spiega la preside -. Ha imparato subito. Lui si trovava bene e noi anche. Eravamo contenti di lui. Amava la sua isola, la Sardegna. Ne parlavamo insieme, anche se lui era molto serio e riservato. Ci mancherà tanto. Anche se era da poco che era qua, faceva parte del Volta, era uno di noi». Parole di commozione e stima arrivano anche dalla sua collega Adriana Roselli e da tutto lo staff. Ogni tanto, se ne arrivava a scuola con un salame prodotto da lui. «Era il suo modo per condividere con noi le sue cose», annota la preside. «Ci voleva bene , ci coccolava e anche noi le volevamo tanto bene - ammette Roselli -. Era proprio una bella persona, molto bravo. Era il primo della graduatoria del personale amministrativo. Oggi avrebbe dovuto riprendere il servizio, dopo le vacanze, invece il suo posto è vuoto e sulla sedia c’è ancora la sua maglietta».

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