Sgominata la gang dei ladri “cannibali”, 5 arresti

I predoni moldavi specializzati nel saccheggio delle parti d’auto hanno colpito anche a Lodi, Tavazzano e Boffalora

Da novembre ad oggi si erano macchiati di ben 35 furti sulle auto, razziando parti delle stesse. Si sono aperte le porte del carcere di San Vittore a Milano per cinque uomini di nazionalità moldava. I carabinieri della Compagnia di Corsico hanno dato esecuzione di un fermo emesso dalla Procura di Milano accusati appunto di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio. Le indagini hanno permesso di individuare due diversi sodalizi, entrambi con base a Corsico, specializzati come detto nel sottrarre parti di auto, interni ed esterni, rivendibili sul mercato. Tutte ovviamente di grossa cilindrata il cui costo sul mercato è alto. E tra i 35 colpi ci sono anche quelli in provincia di Lodi, oltre a Milano, Pavia, Como, Varese, Piacenza e Monza Brianza. La refurtiva veniva nascosta nelle aree boschive di Corsico, venendo poi spedita in Moldavia ogni settimana grazie agli autobus di linea con partenza da via Tertulliano a Milano. Parte del maltolto è invece stato recuperato dai militari dell’Arma, tra cui quello del 23 aprile, frutto di una notte di razzie tra Abbiategrasso e Cassinetta di Lugagnano della notte precedente. Nel lodigiano invece i colpi maggiori si sono registrati negli ultimi mesi tra Lodi, zona San Fereolo e San Bernardo, Tavazzano e Boffalora.

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