Seggi elettorali spostati in Comune, a Montanaso nessuno stop all’attività scolastica

Arriva il via libera dalla prefettura e si è concluso l’iter per il passaggio

Niente stop alle lezioni a Montanaso: ricevuta l’idoneità da parte della prefettura e concluso l’iter per il passaggio, lo spostamento dei seggi elettorali è ormai effettivo e già dal referendum del 20 e il 21 settembre darà modo ai cittadini di poter votare presso il palazzo municipale invece di recarsi presso la scuola primaria “Antonio Gramsci”.

«Si tratta di una decisione assunta dall’amministrazione comunale al fine di evitare di interrompere il regolare svolgimento dell’attività didattica – spiega Luca Ferrari, il sindaco di Montanaso -. Attesissima dai bambini dopo la chiusura forzata dallo scorso 21 febbraio, la riapertura della scuola sarà anche un concreto aiuto per i genitori che lavorano. Per cui abbiamo optato per una scelta volta a tutelare in particolare le famiglie. Dunque – prosegue il primo cittadino - i seggi elettorali saranno collocati presso la sala consiliare e la biblioteca. Un altro vantaggio sarà che i cittadini potranno ritirare o aggiornare la propria tessera elettorale direttamente il giorno delle votazioni, presso l’ufficio elettorale in Comune».

Un’indicazione giunta anche dalla prefettura proprio per suggerire ai comuni di collocare i seggi elettorali al di fuori dalle scuole, individuando preferibilmente sedi alternative.

«Già prima della comunicazione ricevuta dalla prefettura avevamo optato per questa ipotesi – specifica Ferrari -. Come amministrazione riteniamo infatti si tratti di un’utile indicazione per tutelare gli studenti e auspichiamo che anche altri Comuni del territorio possano adottare misure di questo tipo». Terminato nel mese di agosto il progetto di ammodernamento della sala consigliare di Montanaso, ha inoltre permesso di aggiornare l’impianto audio e video del palazzo municipale con strumentazioni all’avanguardia, a disposizione del territorio.

Un intervento che ha permesso di implementare il sistema audio e video, passando da un sistema di trasmissione analogico ad uno digitale per una sala conferenze di ultima generazione a disposizione del territorio. «Essendo ormai usurati, avremmo dovuto sostituire i cavi di trasmissione – spiega il sindaco - per cui abbiamo optato per il cambiare la matrice per una riproduzione audio e video in alta risoluzione e la possibilità di connettere all’impianto più dispositivi».

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