Se ne va in pensione la prima donna vigile di Melegnano

Simonetta Bruzzi è stata assunta nel 1980 ed è diventata un punto di riferimento della polizia locale

«Nel 1980 sono stata la prima donna vigile di Melegnano, mi è sempre piaciuto indossare la divisa, qui in comando ho trovato anche l’amore». In attesa a fine mese di appendere il fatidico fischietto al chiodo, Simonetta Bruzzi racconta così la sua carriera nel comando della polizia locale di Melegnano, di cui negli anni è diventata un punto di riferimento fondamentale. «Una volta concluse le scuole, ho insegnato un anno prima di partecipare al concorso per entrare in Comune, che era alla ricerca di tre agenti della polizia locale - sono le sue parole -. In servizio dal 2 gennaio 1980, sono stata la prima donna vigile di Melegnano: mi è sempre piaciuto indossare la divisa, in tanti anni non ho mai chiesto il trasferimento in altri settori della macchina comunale. Ho iniziato con il comandante Luigi Barbieri, padre dell’attuale ufficiale Fabio, per proseguire poi con Adriano Panigada, Carlo Bruschi, Edoardo Angotti e Davide Volpato, che ci guida ormai da quasi un ventennio». Nel comando all’angolo tra via Zuavi e piazza XXV Aprile, la popolare Simonetta ha incontrato anche l’amore. «Dopo la sua assunzione avvenuta a metà degli anni Ottanta, ho conosciuto proprio qui il mio futuro marito Franco Tavazzi, con il quale da oltre 30 anni condivido la famiglia e il lavoro - ribadisce in conclusione -. Dopo un quarantennio di onorato servizio, adesso è arrivato il momento di godersi la meritata pensione, durante la quale mi renderò ancora utile agli altri attraverso una serie di attività di volontariato. Nel frattempo ringrazio di cuore sia i colleghi di lavoro sia la stessa popolazione locale, che in tutti questi anni mi hanno fatto sentire parte di una grande famiglia».n 
Ste. Cor.

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