Se il posto fisso è sempre un obiettivo: a Borghetto 80 candidati per una scrivania

Molte amministrazioni lodigiane hanno dato il via alle selezioni di personale

A Borghetto più di 80 candidati iscritti al concorso per la sostituzione di una dipendente dell’ufficio anagrafe, elettorale e leva andata in pensione. Sono sempre più numerosi i concorsi pubblici degli enti locali che tornano a richiamare aspiranti al posto fisso, anche per le figure tecniche negli ultimi anni meno ricercate, a partire proprio dagli uffici tecnici comunali.

Il caso di Borghetto si è sgonfiato poi alla prova dei fatti: nella prova scritta per la selezione si è presentato poco più di un quarto dei candidati iscritti, solo 26. Eppure, rimane il dato di partenza, dell’enorme interesse scaturito per una posizione amministrativa molto “normale”, un posto di istruttore amministrativo, categoria C, inquadramento economico C1 per “addetto ai servizi demografico, stato civile, elettorale e leva”. A richiamare i candidati è stato probabilmente il valore del posto fisso in un ente pubblico piuttosto che la mansione per cui è aperta la selezione. Dopo anni di blocco delle assunzioni, i Comuni sono tornati ad avere le briglie un poco più sciolte, e concorsi sono avviati o in fase di avviamento in diversi comuni. A San Colombano e Marudo si cercano dei tecnici per l’ufficio tecnico, a Massalengo degli agenti di polizia locale, a Lodi altri due istruttori tecnici per il settore lavori pubblici, dopo il bando per otto istruttori amministrativi contabili di dicembre e quello di gennaio per due istruttori direttivi amministrativi. Proprio il bando del Comune di Lodi per gli otto istruttori amministrativi aveva fatto riemergere la voglia di pubblico, con 500 iscritti, oltre 60 candidati per ogni posto. Una tendenza che non viene meno nemmeno nei piccoli comuni di provincia, come visto nel caso di Borghetto, ma anche in quello di Marudo, dove sono una dozzina gli aspiranti tecnici comunali iscritti al concorso.n

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