SANT’ANGELO Un nuovo ponte
con New York nel nome di Santa Cabrini

Inaugurata oggi la statua a cui ha lavorato l’architetto lodigiano Roberti

In uno dei bassorilievi si legge Sant’Angelo Lodigiano, Italy, 15 luglio 1850. E la scritta non è l’unico legame tangibile. Perché nel disegno del nuovo memoriale Madre Cabrini di New York c’è anche la collaborazione dell’architetto lodigiano Beppe Roberti, che a Sant’Angelo ha coordinato gli interventi di quella che oggi è piazza XV Luglio e ospita la statua di Cecchina realizzata da Enrico Manfrini, a due passi dalla casa Natale. C’è un nuovo “ponte” che collega Sant’Angelo e la Grande Mela, nel nome di Madre Cabrini. Sarà inaugurato oggi, alla presenza del Governatore Andrew Cuomo, il memoriale dedicato alla santa al Battery Park, a due passi da Ground Zero, dove sorgevano le Torri gemelle. La statua ritrae la santa con due bambini, su una barca, ricordando così i tanti viaggi di missione che portarono Madre Cabrini negli States e sul basamento ci sono scene di vita della santa, dal momento della nascita a Sant’Angelo, di cui viene ricordato anche il momento del volo delle colombe.

Diversi i contatti con Sant’Angelo e con l’architetto Beppe Roberti in particolare, per la scelta dei sassi di fiume, posizionati come a ricordare le onde dell’acqua su cui la santa, da bambina, faceva navigare le barchette di carta. «Madre Cabrini - ha detto il Governatore Cuomo - rappresenta lo spirito dell’America e soprattutto di New York, dove ha lavorato instancabilmente ed eroicamente per migliorare la vita delle famiglie immigrate. Questo memoriale ribadisce che il suo impegno al servizio e la compassione per i meno fortunati sono valori intrinsechi di New York».

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