Sant’Angelo, il sindaco Villa è positivo

Da dodici giorni il primo cittadino era in quarantena: «Sto continuando a lavorare da casa»

Da dodici giorni non varca la soglia di Palazzo Delmati, in quarantena per un contatto stretto con un caso positivo. La conferma - dopo giorni di sintomi - è arrivata nelle scorse ore. Anche il sindaco di Sant’Angelo Maurizio Villa è positivo al Covid e il suo nome oggi è tra i 61 casi Covid-positivi presenti all’ombra di Castello Bolognini. «E sono anche uno dei più anziani - prova a scherzare Villa, classe 1958, raggiunto telefonicamente da Il Cittadino - : me lo aspettavo, considerati i sintomi che ho avuto in questi giorni, dal mal di testa, alla febbre, dai dolori muscolo-scheletrici ai problemi intestinali, fino alla mancanza di gusto e olfatto. Giovedì ho effettuato il tampone e poi è arrivato l’esito di positività, con carica virale non bassa peraltro». Il sindaco era però già in quarantena da giorni dopo il contatto stretto con un caso positivo e continua a lavorare da casa. «Sto continuando a lavorare da casa, quindi, faccio il sindaco in smartworking - spiega - e non posso che ringraziare tutti gli assessori che sono invece presenti in Comune, tutto il personale degli uffici e il dirigente del Comune. La tecnologia ci viene in aiuto e riesco a fare tutto anche da qui». Confinato in una stanza della sua abitazione, da cui tiene sotto controllo tutta la macchina comunale e passa le ore al telefono. «Non abbiamo dovuto prendere ulteriori precauzioni in Comune, perché ero in quarantena da giorni e comunque la pulizia e igienizzazione è quotidiana, mentre ogni quindici giorni viene fatta una sanificazione di tutte le superfici interne» racconta ancora. Una condizione - quella di positivo al Covid - che il sindaco Villa condivide con numerosi cittadini: erano 61 ieri, registrati nel portale Ats, che il sindaco controlla quotidianamente per poter dialogare con i positivi e sentirne le esigenze. «Ai cittadini voglio dire che il sindaco c’è e continuerà a esserci - aggiunge il primo cittadino - : seguite tutte le indicazioni che ci vengono date dagli organi della sanità a livello nazionale, tutte quelle misure che ormai conosciamo bene, ma che sono essenziali, dal distanziamento all’uso corretto della mascherina, che vada a coprire bene naso e bocca. E in questo momento voglio rivolgermi soprattutto ai giovani, perché sono tantissimi ormai tra i positivi i giovani. E a loro voglio dire che nessuno è immune e che il virus non guarda in faccia a nessuno. Capisco la voglia di uscire e di divertirsi, ma bisogna seguire le regole».n

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