SANT’ANGELO I disegni dei più piccoli raccontano il lockdown

Libro benefico a sostegno della Protezione civile

L’immagine del pick up della Protezione civile di Sant’Angelo Lodigiano perennemente sotto casa. Pronto ad essere utilizzato dal figlio Matteo, 22 anni, tra i più giovani volontari della città del gruppo comunale. Gli infiniti “stai attento” che, da mamma, gli ha rivolto, quando usciva per una missione di servizio, nella città spettrale e deserta del primo lockdown di primavera. I quintali di alcol spray, i vestiti lasciati fuori casa al rientro, le docce prima di salutarla. «Io non potevo fare altro che stare immobile, come tutti gli altri, ad aspettare».

E allora la santangiolina Francesca Devecchi, mamma di Matteo e di Andrea, 18 anni, titolare di un negozio del centro città, ha deciso di mettere a frutto quell’attesa, nel segno della speranza e della solidarietà. E dare una mano concreta a quegli eroi di ogni giorno della Protezione civile, coinvolgendo i più piccoli della città. È nato così il libro “#èstatosolounbruttosogno”, ideato dalla stessa Francesca Devecchi raccogliendo tutti i disegni dei piccoli della città legati all’afflato di speranza e di solidarietà nei confronti dei volontari in campo.

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