Sant’Angelo, ecco il volo delle colombe:
si celebra la nascita di Santa Cabrini

Momento di fede e devozione per la tradizionale celebrazione

Con il fiato sospeso e il naso all’insù, gli occhi puntati verso il cielo, a scorgere anche l’ultima delle colombe che plana in volo, simbolicamente diretta alla patria di Cecchina.

In un momento che da sempre unisce la fede e la devozione di una città intera nei confronti della “sua” santa, il folclore e le tradizioni, la gioia pura dei più piccoli che vivono il momento con incanto.

L’emergenza sanitaria non frena i festeggiamenti per l’anniversario della nascita di Santa Francesca Cabrini, nella sua città di origine, Sant’Angelo Lodigiano. E si rinnova il celebre rito del volo delle colombe, che ogni anno, a mezzogiorno del 15 luglio, ricorda l’arrivo di una bambina speciale. E proprio i bambini - del centro estivo 2020 - ieri sono stati i protagonisti della mattina di fede e festa, con i cori e i canti che hanno acceso quest’anno piazza XV Luglio con la guida di don Mario Bonfanti.

Schierati sulla platea rialzata del monumento dedicato a Madre Cabrini, le autorità religiose e quelle civili, a presiedere l’Angelus e la benedizione alle colombe di Madre Cabrini, don Domenico Arioli, missionario in Niger.

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