Sant’Angelo: coltivazione di marijuana, un 66enne in manette - VIDEO

Operazione dei carabinieri, era in contatto con un gruppo che spacciava usando Internet in Brianza

C’è anche l’affittuario di un capannone industriale a Maiano di Sant’Angelo Lodigiano, un 66enne, tra le otto persone arrestate nelle scorse ore dai carabinieri della compagnia di Vimercate e del comando provinciale di Monza in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare che contesta un grosso traffico di marijuana, hascisc e cocaina che veniva pianificato attraverso chat su Telegram e Instagram, con messaggi che si cancellavano dopo un determinato tempo nella speranza di non lasciare tracce. Il capannone conteneva una serra con 17 lampade, 200 vasi e una decina di chili di marijuana fresca o essiccata, ed era stato scoperto dai carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano lo scorso anno. Lo sviluppo delle indagini aveva condotto fino in Brianza, dove già erano attenzionati due gruppi di spaccio che risultavano attivi anche durante i “lockdown” per il Covid e che si sarebbero resi responsabili della vendita di 2mila dosi di stupefacenti, per 25mila euro di ricavi, con il sequestro di oltre 30 chili di droga tra cocaina, marijuana e hascisc.

Nel corso delle perquisizioni, che hanno impegnato 50 militari e un elicottero del nucleo di Orio al Serio, è stato ritrovato anche un revolver Smith and Wesson che risulta fosse stato rubato in un’abitazione a Briosco (Monza). Le posizioni sono ora al vaglio del Gip per proseguire nell’accertamento delle rispettive responsabilità.

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