SANT’ANGELO Castello, la riapertura è un successo. Boom di visitatori per i tre musei

Domenica 75 ingressi alla scoperta delle atmosfere senza tempo del maniero

Il debutto era già stato segnato dal tutto esaurito, con sessanta visitatori in una manciata di ore, lo scorso 9 maggio. E ora si replica, con altri 75 turisti in arrivo a Sant’Angelo - la scorsa domenica - per scoprire le atmosfere senza tempo dell’antico maniero in centro città e i suoi tre musei. È una ripartenza di successi, quella post Covid, per il Castello Morando Bolognini di Sant’Angelo, fondato nel XIII come residenza estiva, oggi centro museale, grazie ai tre percorsi di visita tra il Museo Morando Bolognini - in cui è possibile riscoprire la vita di corte grazie a 24 sale perfettamente arredate e tanti aneddoti - , il Museo del Pane e il Mulsa, il Museo di Storia dell’Agricoltura. Dopo anni di blocco alla visite - era il 2007 quando il Castello era stato chiuso per motivi di sicurezza - e numerosi interventi di recupero, restyling e messa in sicurezza, con investimenti ingenti e il sostegno di diversi enti per la rinascita del bene storico e architettonico, il Castello aveva riaperto le porte, con la formula poi diventata stabile dell’apertura stagionale. A complicare il quadro, nel 2020, come per tutti i settori, lo scoppio della pandemia da Covid-19, che ha fatto saltare la riapertura stagionale lo scorso e richiesto un’importante riorganizzazione delle modalità di visita, messa in atto ora, a maggio 2021. Con la riduzione del numero dei componenti dei gruppi di visita, la creazione di nuovi percorsi interni, per evitare l’incontro tra i differenti gruppi, l’utilizzo di microfoni e amplificatori per rendere più semplice sentire, anche con il distanziamento, gli aneddoti sulla vita degli abitanti del Castello. E i numeri di visitatori raccolti in questi primi due giorni di apertura dicono di come, la voglia di conoscere il maniero e passare qualche ora di svago in un luogo segnato da storia e bellezza, sia sempre in crescita. Rendendo il Castello, e così Sant’Angelo Lodigiano, meta turistica, con possibili ricadute positive anche per le attività commerciali del centro città. Il prossimo appuntamento è fissato al 13 giugno e alla Fondazione Morando Bolognini, proprietaria del Castello, sono già arrivate prenotazioni. E con la prossima visita torneranno in castello anche gli eventi aperti al pubblico, che hanno sempre contraddistinto l’offerta culturale. Si parte proprio domenica, infatti, con la presentazione del libro “Ritratto di una contessa - Lydia Caprara Morando Bolognini” a cura di Maria Cristina Brunati in programma alle 17. Anche in questo caso la prenotazione telefonica è consigliata.n

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