SAN ZENONE I pendolari sono esasperati: una lettera al governatore Fontana

Il comitato locale e quelli dei comuni limitrofi sulle barricate per denunciare i disservizi

Con in prima fila il comitato di San Zenone e dei Comuni vicini, i pendolari vanno di nuovo all’attacco sul trasporto ferroviario lombardo, di cui invocano un drastico cambio di rotta al governatore regionale Attilio Fontana. «Il trasporto pubblico lombardo sta conoscendo uno dei suoi periodi più cupi - sono sbottati diversi comitati dei pendolari in una nota inviata al numero uno del Pirellone -. Il Covid c’è per tutti ma nessun’altra azienda si trova nelle disastrate condizioni di Trenord: il peggioramento del servizio è in atto da anni, la pandemia rappresenta solo una causa di accelerazione e giustificazione del degrado». Con in testa quello di San Zenone e dei Comuni vicini, i comitati dei pendolari hanno citato una serie di dati a sostegno delle proprie tesi. «Le corse quotidiane sono passate dalle 2.347 del 2018 a meno di 1.800 secondo gli orari in vigore dal 10 gennaio - si legge ancora nella lettera inviata al governatore Fontana -. Il tutto completato dalle cancellazioni delle corse, che nei giorni scorsi hanno toccate punte del 25 per cento».

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