SAN GIULIANO Via muschi, erbacce e rifiuti: ripulito il sottopasso Ikea

In via Po l’atteso intervento della ditta incaricata dal Comune

Giornata di grandi pulizie ieri nel sottopasso Ikea. Dopo l’accorato appello lanciato la settimana scorsa dai cittadini della zona, l’impresa reclutata dal Comune ha eliminato muschi, vegetazione spontanea e spazzatura che nell’insieme creavano una situazione di degrado all’interno del tunnel di via Po. Particolari lamentele si sono alzate soprattutto per le condizioni in cui era ridotto il marciapiede che, in base alle ripetute segnalazioni, in alcuni tratti ormai da mesi presentava anche dei pericoli in quanto le mucillagini e le erbacce rendevano l’asfalto scivoloso.

La ditta incaricata dovrebbe ora intervenire periodicamente con degli interventi di manutenzione al fine di garantire anche nei prossimi mesi quel clima di decoro che è stato più volte chiesto a gran voce dagli abitanti della zona. Soddisfatto il comitato civico. Il portavoce dei cittadini Bernardo Torre ieri pomeriggio, nel vedere uomini e macchinari all’opera, ha affermato a caldo: «Ringraziamo il sindaco Marco Segala e gli uffici del municipio per avere dato una risposta concreta alle nostre richieste tenendo conto che il sottopasso è molto utilizzato da cittadini e lavoratori che spesso si spostano anche a piedi da una parte all’altra del comparto». Per l’occasione gli esponenti della delegazione civica fanno presente che «sarebbe necessario un calendario di opere al fine di mantenere un contesto di ordine e di sicurezza per i pedoni».

In particolare, oltre al passaggio di un apposito macchinario, ieri sono scesi in campo degli operatori che con getti di acqua e sostanze apposite hanno rimosso i muschi anche dai muretti del manufatto che collega il tratto urbano di Civesio con la zona costellata di centri commerciali. Conclusi i lavori, molti sangiulianesi nelle ore successive hanno notato a colpo d’occhio che il sottopasso ha cambiato completamente aspetto. Del resto, dopo la lunga serrata del passato causata dagli allagamenti, si tratta di un’opera su cui la cittadinanza a distanza di tempo sta continuando comunque a mantenere alta l’attenzione.

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