SAN GIULIANO Vaccini, oltre 600 anziani in attesa di ricevere la terza dose a domicilio

Corsa contro il tempo per i quattro infermieri di famiglia del centro socio sanitario

I quattro infermieri di famiglia impegnati presso il Centro socio-sanitario di via Cavour, a San Giuliano, stanno affrontando una corsa contro il tempo per somministrare la dose booster di vaccino anti-Covid, insieme all’antinfluenzale, agli anziani allettati del Sudmilano che sono in cura da medici di famiglia che non effettuano il servizio a domicilio. I lavori stanno procedendo spediti, ma la mole di prenotazioni è molto elevata: si parla di oltre 600 persone in lista (su circa 1300 di tutta l’area di Asst Melegnano Martesana), mentre 130 sono già state immunizzate. Si aggiungono poi i nonni collocati nelle comunità diurne della zona che vengono anch’essi protetti dal virus dagli operatori di Asst. Peraltro l’elenco è anche in crescita in quanto stanno continuando ad alzarsi nuove richieste da parte di parenti di persone che non possono uscire di casa.

Del resto, come è avvenuto l’anno scorso, se alcuni medici di famiglia della zona stanno facendo gli straordinari, vaccinando anche gli assistiti dei loro colleghi per dare il proprio contributo alla task force in corso, c’è un gran numero di camici bianchi che non effettua i vaccini nelle case dei pazienti più fragili.

Nel frattempo, presso il polo della salute di San Giuliano ha ricominciato ad essere aperto tutti i giorni anche il Centro Covid per i malati con sintomi non gravi che vengono indirizzati al servizio di Asst dai loro medici di famiglia. L’hub non ha mai chiuso, ma dopo la pausa dell’estate e della prima parte dell’autunno, con l’aumento dei contagi i sanitari stanno vedendo arrivare più di 10 pazienti alla settimana. Intanto nel complesso di proprietà del Comune. che si prepara a diventare una Casa della comunità, ormai da qualche settimana si è alzato il velo sulle facciate completamente rimesse a nuovo a seguito di un intervento di restyling, realizzato dall’ente stesso, che si è ormai concluso. Tolti i ponteggi, numerosi cittadini hanno così colto a colpo d’occhio l’impatto di maggiore decoro che ha assunto l’immobile che diventerà un importante punto di riferimento per le attività di carattere socio-assistenziale rivolte ai cittadini di questa parte di hinterland.

© RIPRODUZIONE RISERVATA