SAN GIULIANO Una rivoluzione elettrica
grazie allo scooter sharing

Da settembre il servizio per raggiungere più facilmente Milano

«Già per settembre puntiamo ad avere lo scooter sharing che consentirà ai ragazzi che frequentano l’università a Milano di evitare i mezzi pubblici in una fase in cui sono ancora in vigore le regole sul distanziamento». L’assessore alla mobilità Francesco Salis annuncia che intende concretizzare l’intenzione ventilata nei mesi scorsi, quando si era appena conclusa la quarantena, di organizzare il nuovo servizio. «È già in corso il dialogo con alcuni operatori - fa sapere -, con l’auspicio di riuscire a portare a buon fine una risposta concreta che vada incontro alle esigenze che sono emerse con l’epidemia».

Il traguardo è quella di mettere a disposizione del futuro gestore un paio di postazioni di cui una è prevista in prossimità del parcheggio della stazione. Sarebbe il primo Comune del Sudmilano a sperimentare la formula degli scooter condivisi: un passo avanti dopo l’esperienza di San Donato che ormai da anni ha all’attivo il bike e il car sharing.

Ma anche quella delle auto condivise è una scommessa che attende i sangiulianesi a partire dall’autunno. Il progetto fa leva su due vetture elettriche che negli orari in cui sarà aperto al Comune rimarranno a disposizione del personale, mentre la sera, nonché il sabato e la domenica, potranno essere utilizzate dai cittadini che si iscriveranno al servizio.

Dagli ultimi aggiornamenti è infatti emerso che è in corso l’iter per l’installazione e la messa in funzione delle colonnine di ricarica dove un domani cittadini e impiegati dell’ente si recheranno a fare rifornimento.

La città dunque che conta anche un elevato viavai di pendolari che fanno spola con i comparti di Sesto Ulteriano e Civesio guarda alle nuove frontiere che offriranno delle alternative ai viaggi compiuti a bordo dei mezzi privati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA