San Giuliano, Segala scrive al prefetto dopo l’incendio dell’auto dei Luce

«Come sindaco vorrei sapere se il comune può essere interessato da fenomeni di stampo mafioso»

«L’incendio appiccato mercoledì dopo le 19 per mano di ignoti a un’auto della famiglia Luce è ancora più preoccupante in quanto si tratta di un attacco avvenuto nelle estreme vicinanze del centro sportivo di via Risorgimento che in quel momento era frequentato da giovani atleti: ho scritto al prefetto per chiedere di non lasciarci soli ad affrontare una situazione del genere e al tempo stesso nei prossimi giorni come amministrazione organizzeremo un flash-mob senza colori politici per lanciare un segnale univoco contro ogni forma di intimidazione». Il sindaco Marco Segala, dopo avere assistito di persona al rogo, dove è intervenuto dopo essere stato allertato da alcuni cittadini, nella lettera che ieri ha inviato al prefetto ha scritto: “In qualità di sindaco ritengo opportuno chiedere se vi siano elementi che inducano a ritenere che il Comune di San Giuliano Milanese sia interessato dalla presenza di fenomeni di stampo mafioso”.

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