SAN GIULIANO Scatta la Ztl a Borgolombardo: piovono multe per cento furbi

La maggior parte dei trasgressori che tenta di evitare la via Emilia proviene dai comuni vicini

La Ztl che è entrata in vigore mercoledì a Borgolombardo ha dimezzato il traffico nella frazione, ma la metà dei conducenti che ha oltrepassato i varchi non aveva l’autorizzazione. Su circa 200 veicoli che ieri mattina dalle 7 alle 9 (fascia oraria in cui nei giorni feriali è in funzione il provvedimento), sono passati sotto gli impianti di videocontrollo, solo un centinaio erano infatti registrati nell’apposito portale messo a disposizione dal Comune. Sugli altri conducenti i sistemi automatizzati hanno fatto piovere multe che arriveranno direttamente nelle loro caselle postali. In ogni caso dal comando di via Giolitti arriva notizia che i residenti e gli operatori economici aventi diritto a varcare il confine della Ztl, potranno sanare la loro situazione completando la trafila su supporto informatico nelle modalità richieste. A questi cittadini, una volta completato l’iter, verrà tolta la multa. Mentre i furbetti provenienti dai Comuni a Sud di San Giuliano che, nonostante la misura introdotta, continuano a percorrere la scorciatoia alla via Emilia, rischiano di collezionare un pacchetto di contravvenzioni.

Del resto il progetto, che ha alle spalle una lunga serie di preparativi, è teso proprio a fermare il traffico di attraversamento nell’ora di punta lungo le strade residenziali della frazione dove si creavano ingorghi e pericoli legati proprio al carico di vetture dei pendolari. Nonostante quindi le prime settimane rappresenteranno anche un banco di prova, arriva conferma ufficiale che gli impianti sono già pienamente operativi. E comunque un primo risultato è stato ottenuto in quanto, stando ai conteggi che erano stati effettuati nei mesi scorsi, senza Ztl nell’isolato urbano che si affaccia sulla via Emilia entravano oltre 350 vetture al giorno. A questo punto è quindi fondamentale che gli abitanti della frazione, e coloro che rientrano nelle categorie autorizzate, chiedano di essere inseriti nella lista bianca o in quella provvisoria dedicata agli ingressi occasionali previsti per coloro che per motivi di lavoro devono oltrepassare i varchi.

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