San Giuliano, ragazzina di 15 anni in coma etilico

Denunciati dalla polizia il titolare e la barista di un pub

Un “chupito” e poi un altro ancora per “sballarsi” e passare la serata. Non importa l’età, perché spesso al bancone per il bicchierino riempito preferibilmente con vodka o tequila si presentano minorenni, il più delle volte ragazzine che finiscono per non reggere l’alcol e stare male. L’ultimo episodio è avvenuto in un pub di San Giuliano, dove una quindicenne si è ubriacata fino al coma etilico. E, per questi motivi, sia il titolare del locale che la barista che ha servito la minorenne sono stati denunciati. È l’epilogo di un ferragosto alcolico, che ha richiesto dieci uscite di ambulanze nel Sudmilano, ma che è terminato nel modo peggiore per una studentessa cremasca: per una notte sotto osservazione all’ospedale di Crema. La giovane, appena 15 anni, è stata ascoltata a lungo dagli agenti del commissariato di Crema. Ricostruito quello che era successo, gli agenti sono risaliti al bar e hanno denunciato chi le ha servito da bere, una barman di San Giuliano Milanese, che ora rischia ora fino a un anno di carcere, così come il titolare del locale. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, le intossicazioni si risolvono nel giro di qualche ora, con le dimissioni dall’ospedale. Ma, purtroppo, non è sempre così. E poi ci sono i danni alla salute che si accumulano bevuta dopo bevuta.

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