San Giuliano, muratore va a Spino a scaricare le macerie del cantiere ma viene scoperto

Altro che “zona arancione”: ha varcato tre province. Chi viene colto in flagrante viene anche denunciato

Ha percorso la Paullese, attraversato tre province, per scaricare rifiuti edili a Spino d’Adda, nel Cremasco. Protagonista un libero professionista residente a San Giuliano, uno dei cinque “ecofurbi” individuati della polizia locale, e multato di 300 euro. Gli agenti, su richiesta del vicesindaco Enzo Galbiati, sono intervenuti mercoledì in via Vittoria individuando varie microdiscariche, tra la ciclabile e un parcheggio. Nel corso del sopralluogo le forze dell’ordine hanno esaminato i vari materiali scaricati e sono riusciti a risalire all’identità degli inquinatori grazie ad alcuni documenti. Nella giornata di ieri sono scattate le sanzioni a loro carico, 5 verbali da 300 euro che hanno colpito due cittadini della Città Metropolitana (tra cui il sangiulianese) e tre del Cremasco (uno di Agnadello, due di Spino d’Adda). «Gli sversamenti sono molto frequenti, ma stiamo facendo il possibile per contenerli grazie ad un’azione di controllo che spesso porta all’individuazione dei responsabili che vengono puntualmente multati – commenta il vicesindaco di Spino Enzo Galbiati -. Fa specie appurare che, in centro a Spino, siano venuti dalla provincia di Milano a scaricare rifiuti. Allo stesso tempo dobbiamo prendere in considerazione che due abbandoni sono opera di altrettanti spinesi. Per questo motivo dobbiamo cercare di svolgere un’opera di sensibilizzazione verso la tutela ambientale».

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