San Giuliano, la Snam regalerà un bosco con tremila piante

Primi sopralluoghi, l’intervento entro il 2022

Con il progetto “Arbolia” Snam trasformerà il terreno di 20mila metri quadrati collocato in via Brigate Partigiane in un grande bosco urbano. In base alla bozza di progetto, la portata dell’intervento dovrebbe ruotare intorno alle tremila piantumazioni tra alberi ad alto fusto e arbusti. È infatti andato in porto l’accordo tra l’amministrazione di Marco Segala - che nei mesi scorsi aveva candidato l’area di propria proprietà ad ospitare l’ambiziosa iniziativa -, e il colosso sandonatese che insieme alla Fondazione CDP sta perseguendo il traguardo di mettere a dimora 3 milioni di alberi in Italia entro l’anno 2030. Intanto a San Giuliano sono iniziati i preparativi: un team di tecnici ha infatti già effettuato il primo sopralluogo per individuare le fasce di rispetto, ad esempio per i tralicci dell’alta tensione, al fine di varare un piano che dovrebbe trovare sviluppo tra l’autunno 2021 e l’anno 2022. In particolare, è prevista un’area naturale fruibile che potenzierà il patrimonio verde della città che ha già al suo attivo alcuni spazi ricchi di vegetazione a cui si sommano i grandi parchi che nella bella stagione vengono presi d’assalto dai sangiulianesi. I riflettori si accendono così sul rettangolo destinato a cambiare completamente volto, che sinora è stato affittato a un agricoltore, mediante una sinergia tra pubblico e privato tesa valorizzare al massimo questo tassello del patrimonio pubblico per il quale si sono aperte nuove prospettive. Al tempo stesso Arbolia sbarcherà anche nel Comune limitrofo di San Donato, in un appezzamento peraltro ai confini con San Giuliano che si trova nelle vicinanze del futuro Parco dei Conigli da 800 mila euro che in settembre inizierà a realizzare il Gruppo Rotelli su un terreno da 80mila metri quadrati come opera di mitigazione ambientale legata all’ampliamento dell’ospedale. Nel Sudmilano sono previsti quindi due virtuosi investimenti “green” che seguono i contorni del primo progetto Arbolia che ha trovato seguito in un quartiere di Parma collocato a ridosso della tangenziale dove l’intervento di riqualificazione ha fatto leva su oltre 2 mila piantumazioni che hanno mitigato l’impatto degli inquinanti portati dal traffico veicolare. Del resto, la scommessa che Snam ha rivolto a tutto il Paese, una volta completata, dovrebbe portare all’assorbimento di circa 200mila tonnellate di anidride carbonica all’anno.

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