SAN DONATO Un presidio per fermare l’abbattimento di 75 tigli per il Sesto Palazzo Eni GUARDA IL VIDEO

I comitati ritengono non giustificato il numero di piante da tagliare

Settantacinque tigli da abbattere, e anche a San Donato si apre il “fronte no abbattimento”. Presidio improvvisato, oggi (mercoledì, ndr) in viale De Gasperi dove si sono ritrovati rappresentanti di diversi comitati del territorio per chiedere di rivedere il piano di taglio di alberi deciso per realizzare le modifiche viabilistiche previste in vista dell’apertura del Sesto Palazzo Eni.

Secondo i comitati «il numero di piante, tigli con almeno mezzo secolo di vita, che verrà abbattuto non appare giustificato dai lavori previsti».

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