SAN DONATO Si accendono 55 telecamere: tutti i varchi saranno protetti

Collegati anche gli occhi elettronici del tunnel ferroviario

Tra maggio e giugno si accenderanno le 55 telecamere collocate in prossimità dei varchi di ingresso e di uscita da San Donato: all’avanzato sistema di videocontrollo saranno collegati anche gli occhi elettronici del tunnel della ferrovia.

L’assessore ai lavori pubblici Andrea Battocchio spiega che a breve verrà infatti sottoscritto un accordo con Rfi per mettere a disposizione delle forze dell’ordine uno strumento in più di monitoraggio in prossimità dello scalo collocato all’ombra del Quartiere Affari che negli ultimi ha risentito di una serie di problemi di sicurezza. L’occasione si è presentata proprio nel corso dei preparativi per portare a termine il progetto da 900 mila euro (coperto con un finanziamento ministeriale a cui si è aggiunto lo stanziamento di circa 500 mila euro del Comune) che ha portato alla posa di impianti “intelligenti”, in grado di leggere le targhe dei veicoli, ma anche di altri dispositivi cosiddetti “di contesto” grazie ai quali la polizia locale potrà ad esempio condurre delle indagini mirate contro la piaga degli abbandoni di rifiuti in prossimità dei cigli degli assi viari. Battocchio spiega: «In ogni singolo varco è stata posata una telecamera per ciascun senso di marcia che registrerà le targhe insieme ad un’altra che è di contesto. Gli interventi si sono già conclusi - riprende -, e attualmente è in corso il collaudo che dovrebbe terminare nell’arco di un paio di mesi».

Inoltre l’esponente dell’esecutivo di Andrea Checchi fa presente che «il comandante della polizia locale Ferdinando Longobardo è già pronto ad utilizzare il nuovo sistema tenendo conto che ha già maturato un’esperienza con la stessa tecnologia quando era in servizio aLissone».

È dunque in dirittura d’arrivo il piano di cui si parla ormai da un paio d’anni. L’intervento ha richiesto anche la posa di circa 20 chilometri di fibra ottica che ha comportato lo scavo di una lunga serie di cunicoli per garantire il collegamento alla rete web delle nuove apparecchiature che si preparano a entrare in funzione. Grazie a questo investimento nel corso delle indagini le forze dell’ordine attraverso le registrazioni potranno visualizzare le targhe di macchine, moto e furgoni che hanno attraversato i varchi in una determinata fascia oraria. Inoltre con questo progetto potrà essere garantita anche più sicurezza alla zona stazione che, come è noto, è stata più volte frequentata da sbandati e tossicodipendenti provenenti dalla stazione di Rogoredo.

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