San Donato, pesci morti nello stagno di Certosa: vigili del fuoco sul posto

Intervenuti con un’autobotte per restituire acqua al piccolo lago

Lo stagno di Certosa ricoperto di pesci morti: l’immagine che alcuni cittadini hanno postato sui social nello scorso fine settimana ha immediatamente fatto mobilitare la politica. Sabato mattina il coordinatore di Fratelli d’Italia Guido Massera ha scritto una mail al Comune di San Donato chiedendo un intervento urgente per arginare il fenomeno che ha creato apprensione e stupore tra molti sandonatesi. Nelle stesse ore la capogruppo della lista di opposizione “Insieme per San Donato”, Gina Falbo, ha contatto l’Enpa e poi i Vigili del fuoco che poco dopo sono intervenuti con un’autobotte per restituire acqua al piccolo lago che era ridotto ad una pozza in secca. Intanto in municipio sono in corso degli approfondimenti in base ai quali sembra che il danno sia stato causato da un problema idraulico alla pompa che alimenta lo stagno della preziosa risorsa. In periodi dunque di siccità, il guasto sembra che abbia giocato un brutto scherzo alla fauna che popola lo specchio d’acqua che numerosi abitanti della zona a questo punto stanno ancora osservando incuriositi ponendosi una serie di interrogativi riguardo lo scenario che si è creato. A questo punto comunque il problema dovrebbe trovare soluzione con dei lavori di ripristino del sistema che è andato in tilt. Un allarme simile si è alzato nel luglio scorso anche dal comune confinante di San Giuliano dove la siccità ha improvvisamente asciugato il laghetto di via Bambini di Beslan.

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