San Donato, insulti sulla statua di Gandhi

Il monumento simbolo di pace oltraggiato nella notte

San Donato vandalizzata la statua del mahatma Gandhi. Il monumento è stato ricoperto di scritte oltraggiose.

Del brutto gesto sembrano essere responsabili i militanti del movimento separatista per l’indipendenza del Khalistan. Sul monumento, collocato tra via Salvemini e la via Emilia, ieri mattina presto si leggeva infatti la frase “Khalistan zindabad”, ovvero un’istigazione alla battaglia condotta per creare uno Stato sovrano nella regione indiana del Punjab.

Inoltre in alcuni punti della statua si leggeva “Child rapist”, tradotto dall’inglese “stupratore di bambini”, (si riporta la dicitura integrale per precisione di cronaca), a cui si sono aggiunti una serie di altri dispetti.

Il sindaco Francesco Squeri ha commentato a caldo: «Dispiace molto che una statua che è simbolo di pace tra i popoli sia stata al centro di un pesante atto vandalico: il Comune è intervenuto tempestivamente per eliminare le scritte».

La statua, donata alla città dal consolato indiano, è stata inaugurata nell’ottobre 2009 in occasione delle celebrazioni per i 140 anni dalla nascita di Gandhi e fino alla pausa imposta dalla pandemia ogni anno è stata al centro di una cerimonia alla presenza delle autorità indiane di Milano.

L’articolo integrale di Giulia Cerboni in edicola sul «Cittadino» del 9 agosto 2022

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